Rodomonti sbaglia a non fischiare il rigore «postumo»

Rodomonti sbaglia a non fischiare il rigore «postumo» LA MOVIOLA Su Mancini c'era fallo Rodomonti sbaglia a non fischiare il rigore «postumo» Sampdoria-Piacenza. Il caso curioso della giornata. Rodomonti avrebbe dovuto applicare le nuove norme che consentono di decretare il rigore quando il vantaggio non si rivela tale. Lucci atterra Mancini in area, il fallo è netto; l'arbitro fa cenno di aver visto e dà il vantaggio, ma Veron lo spreca sparando alto. A questo punto doveva essere fischiato il penalty. Poi sbaglia anche Mancini, che protesta (come sempre) in modo scomposto. Bologna-Roma. Contatto solo sfiorato tra De Marchi e Statuto, Borriello ammonisce giustamente il romanista per simulazione (poi 10 espellerà). Due rigori assegnati alla Roma: Delvecchio viene prima strattonato due volte per la maglia. Netto il primo, discutibile 11 secondo: il giallorosso sembra già in caduta. Misteriosa l'espulsione di Illivieri, che non ci pare particolarmente esagitato, quando protesta perii 1° penalty. Cagliari-Perugia. Sul gol di Cozza c'è Muzzi sulla linea, in posizione di fuorigioco che può essere considerata attiva. De Santis però convalida. Decisione difficile. Juventus-Napoli. Su assist di Ferrara (in posizione regolare) segna Padovano che parte da un fuorigioco giudicato attivo ma poi «sanato». Annullamento discutibile. Del Piero tocca con la mano sfiorando il gol; giusta l'ammonizione. Se avesse segnato, Pellegrino lo avrebbe dovuto espellere. Lazio-Vicenza. Contatto BellottoSignori che sembra casuale: niente rigore. Milan-Atalanta. Micillo esce male su Dugarry e non trova la palla: Bettin vede bene. E' rigore. Verona-Inter. Nel finale Sforza entra su Colucci che cade in area: resta qualche dubbio.

Luoghi citati: Bologna, Cagliari, Ferrara, Lazio, Napoli, Perugia, Piacenza, Roma, Vicenza