Ma è in arrivo un'altra stangata di M. Tr.

Ma è in arrivo un'altra stangata Ma è in arrivo un'altra stangata Dal 1° gennaio più care928prestazioni QUANTO COSTA LA SALUTE LA stangata sui ticket per esami di laboratorio e diagnosi strumentali scatterà dal 1° gennaio 1997. Quel giorno, infatti, entreranno in vigore gli aumenti previsti dalla Finanziaria del 1995 che il ministro della Sanità ha fissato con un decreto del luglio di quest'anno. Aumenti su richiesta del coordinamento delle Regioni sono stati posticipati all'anno nuovo. «La Regione Piemonte - spiega l'assessore alla Sanità, Antonio D'Ambrosio non ha nessuna intenzione di seguire la Lombardia neh"anticipare l'entrata in vigore del nuovo tariffario (a Milano gh incrementi sono in vigore da oggi, ndr.). Per noi il termine resta quello del primo genanio anzi stiamo cercando cu fare pressioni sul ministro Binai per ottenere modifiche». Così il 14 novembre a Roma è prevista una nuova riunione della Conferenza Stato-Regioni. Difficilmente, però, il ministro della Sanità tornerà indietro. Dunque, per 928 prestazioni scatterà un aumento, in molti casi assai consistente: quintuplica il costo di un prelievo di sangue (da mille a cinquemila lire); raddoppia quello dell'ecografia ostetrica (da trenta a sessantamila); incremento del cinquanta per cento per la radiografia del torace (da 19.984 a trentamila lire). Per 332 analisi i costi, invece, diminuiscono. In molti casi, però, in misura meno sensibile degli incrementi previsti. Una visita di controllo passa dalle attuali 26.400 lire a venticinqemila, l'emocromo completo da 6410 a 6200. Si abbattono invece i costi per l'analisi dei trigliceridi (da diecimila a 2500 lire) e della Tac dell'addome superiore (da 250 a 171 mila lire). La legge, inoltre, prevede la possibilità di applicare uno sconto del venti per cento. La decisione spetta alle singole Regioni. Che cosa farà il Piemonte? L'assessore alla Sanità non si pronuncia: «E' ancora presto per decidere. Se ne parlerà dopo il vertice con il ministro della Sanità». E' probabile che i due mesi di sperimentazione della parziale liberalizzazione per le analisi e i prelievi, cioè la possibilità per i cittadini di rivolgersi sia a strutture pubbliche che a quelle private convenzionate, serva all'assessorato per valutare gli esami più richiesti, i costi e, dunque, relative possibilità di applicare le tariffe scontate. [m. tr.]

Persone citate: Antonio D'ambrosio

Luoghi citati: Lombardia, Milano, Piemonte, Roma