«Pablo» a Murano

«Pablo» a Murano «Pablo» a Murano / mille volti di un genio che fu anche mastro vetraio o CUNEO LI, disegni, incisioni, linoleum, terrecotte, ceramiche e oggetti in vetro: fino al 30 dicembre palazzo Salmatoris a Cherasco espone decine di opere di Pablo Picasso, eseguite tra il 1918 e il 1967. L'esposizione, intitolata «Picasso, i mille volti di un genio» (a cura di Marisa Vescovo, Enzo di Martino e Paolo Levi) presenta fra l'altro alcuni oggetti in vetro prodotti dal grande artista nella Fucina degli Angeli di Venezia: oltre a Picasso, nel laboratorio di Murano, ideato da Egidio Costantini, passarono personaggi come Chagall, Cocteau, Braque e Kokoschka. Conversazioni con Picasso, «diario» parigino di Brassai' pubblicato da Umberto Allemandi, offre un altro volto inedito dell'autore di Guernica: il libro raccoglie 53 immagini e le annotazioni (scritte fra il settembre del '39 e il novembre '62) del grande fotografo e scultore Gyula Halàsz, il cui nome d'arte deriva da Brasso, cittadina della Transilvania. Brassai si stabilì a Parigi nel '24 e divenne amico di artisti come Giacometti, Eluard, Breton, Man Ray e Dali. [e. g.l

Luoghi citati: Cherasco, Guernica, Parigi, Venezia