Code record per il controesodo

La nebbia paralizza il Nord: voli cancellati a Verona e Venezia La nebbia paralizza il Nord: voli cancellati a Verona e Venezia Code record per il controesodo Venti chilometri sull'autostrada del Sole ROMA. Traffico intenso ieri su molte strade statali e autostrade, code e rallentamenti fin dal tardo pomeriggio. Da Arezzo a Bologna, ha detto la polizia stradale facendo il punto della situazione alle 21, il volume del traffico diretto a Nord era paragonabile a quello dei grandi esodi estivi. La situazione si è abbastanza rapidamente normalizzata sull'autostrada della Cisa, ma in alcuni tratti dell'Autosole i veicoli sono stati costretti per ore ad avanzare a passo d'uomo. I punti più critici sono stati segnalati per una decina di chilometri fra i caselli di Valdichiana e Monte Sansavino, e una ventina fra Incisa e Firenze. «Stop and go» per oltre 20 chilometri sull'Appennino fino a Sasso Marconi. A peggiorare le cose è arrivata, nel tardo pomeriggio, la nebbia: poca sulla Al, ma in rapido aumento sulla Al 1 dove, in particolare tra Montecatini e Firenze, la visibilità era limitata a 50-60 metri. Il grande volume di rientri è legato alla fortissima presenza di turisti italiani e stranieri per il ponte dei Santi, in particolare nelle località delle costa tirrenica e sulle colline senesi e del Chianti. Decine di manifestazioni sportive, artistiche, culturali hanno attirato in Toscana migliaia di presenze. E il clima primaverile ha fatto il resto, inducendo addirittura alcuni stranieri a fare il bagno sulle coste maremmane. Molto forte, specie nelle province di Livorno e Grosseto, oltre che all'isola d'Elba, il flusso di camper e di gruppi di cicloturisti. Così la maggior parte del tratto toscano dell'Ai, da Chiusi (Arezzo) fino al confine con l'Emilia a Sasso Marconi (Bologna), è diventata, con il passare delle ore, un unico «serpentone» di migliaia di veicoli, che si muovevano in direzione Nord a non più di 40-50 chilometri all'ora. Forse grazie alla velocità ridotta, non ci sono stati incidenti gravi, ma solo microtamponamenti. Con il passare delle ore la nebbia si è fatta fitta su gran parte del Veneto, ad esclusione delle zone pedemontane e montane. Visibilità a 50-100 metri, come già era accaduto in mattinata. Per la scarsa visibilità sulle piste sono stati chiusi al traffico l'aeroporto Marco Polo di Venezia, dove c'erano stati problemi fin dal pomeriggio, e il Catullo di Verona. I velivoli attesi a Tessera sono stati dirottati verso gli scali di Treviso e Ronchi dei Legionari (Gorizia), mentre Verona ha indirizzato i voli su Bologna e Milano. Fitta nebbia anche in Lombardia. In alcune zone per tutto il giorno il traffico è stato difficoltoso a causa di banchi e foschie. In particolare la nebbia è calata sulla Milano-Genova fino a Serravalle e sulla Milano-Bologna fino a Parma. Anche all'aeroporto di Linate ci sono state difficoltà: con visibilità 100 metri, molti voli sono stati dirottati a Orio al Serio (Bergamo) o a Malpensa. Ir.cri.]

Persone citate: Incisa, Tessera