La Stampa - Consultazione Archivio

Eltsin, oggi si decide Eltsin, oggi si decide Vertice con DeBakey per l'operazione MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sarà giovedì sera l'operazione al cuore di Boris Eltsin? E perché giovedì sera? Perché venerdì, sabato e domenica non escono i giornali in Russia a causa del lungo ponte delle feste di novembre (che rimangono nonostante il ripudio della «Rivoluzione d'Ottobre»). Così il Cremlino avrà a disposizione tre giorni di silenzio. Non si sa mai come vanno a finire le cose. Se andrà bene lo diranno subito. Se andrà male faranno in tempo, forse, a trovare qualche soluzione. Malignità che dilagano a Mosca in queste ore. Il chirurgo ameri¬ cano DeBakey è arrivato ieri e ha confermato il consulto di questa mattina. Forse sarà in quella sede che verrà deciso il giorno dell'operazione, ma è probabile che in quella sede verrà deciso «se» l'operazione si può fare. Poi, in sede politica, si deciderà «quando». Essendo già chiaro che DeBakey resterà fuori. Meglio non avere testimoni stranieri. Resta infine l'interrogativo su «quale» operazione. Il portavoce del Cremlino, Jastrzhembskij, ha parlato di un'operazione che «potrebbe durare da sei a otto ore». Di che si tratta, visto che un ponte coronarico dura mediamente un'ora e mezzo o due? Mistero. Si aspettano altre iniezioni di gla- snost. Nel frattempo la rete privata Ntv ha mandato in onda un'intervista a Naina Eltsina, la moglie, dalla quale si è potuto sapere che Eltsin è «molto calmo», ma anche «inquieto». Che il Presidente «decide tutte le questioni principali», ma che i suoi familiari grimpediscono di leggere i giornali contenenti articoli sgradevoli. L'intervistatrice non ha ritenuto opportuno chiedere, a questo punto, qualche chiarimento sui criteri con cui i familiari sottraggono i giornali al Presidente. Smentita anche alle voci di un ruolo politico crescente della figlia Tatiana in tandem con il capo dell'Amministrazione presidenziale Anatolij Ciubais («come po-