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LA STORIA BUGIARDA U ministro del Tesoro: lira nello Sme poco sopra quota mille. Oggi il «tax day», i commercianti protestano in cento città LA STORIA BUGIARDA LO sa che il vostro Paradiso Terrestre "corrisponde" all'Africa? A quella che voi chiamate Africa Nera?», così mi disse, un giorno, la figlia di Jomo Kenyatta. Il Grande Vecchio era ancora agli arresti domiciliari, lei teneva i collegamenti coi giornalisti. Ci vedevamo in una trattoria emiliana di Nairobi, dove spesso veniva Tom 'Mboya allora, sul finire del 1961, braccio destro del Grande Vecchio. Anche Monsignor Christophe Munzihirwa, arcivescovo di Bukavu, parlava di Paradiso sol che la Chiesa cattolica aggiustasse la mira, sempreché la Carità, l'Esempio riuscissero a sconfìggere l'Inferno chiamato Razzismo. Allorché il Papa visitò Kingali, all'inarca sette anni fa, Monsignore fu tra quei prelati che osarono domandare al Santo Padre se egli sapesse che la mala bestia razzista aveva persino contami¬ nato la Chiesa. Il Papa Io sapeva e ammonì la folla in festa che Caino non era morto e che bisognava salvare Abele. Al pari del suo Pastore, Monsignor Christophe credeva nella Parola, sognava di sconfiggere l'Inferno. Ancorché sentisse la morsa dell'isolamento stringerlo d'assedio, giorno dopo giorno, osò denunciare i responsabili della spaventosa replica del massacro del 1994 e lo fece chiamando sul banco degli accusati i «falsi fratelli» (che siedono nel Palazzo di Kingali, di Bujumbura) e i mercenari bianchi «che disonorano il Padre». Solamente il «coraggio umile della pace potrà fermare l'Apocalisse», gridò invocando una tregua: «per ragionare». Cinque giorni dopo, mercoledì 30 di ottobre dell'Anno Igor Man CONTINUA A PAG. 4 PRIMA COLONNA