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la foresta perde la regina Sos per mille A rischio il panda e il rinoceronte LONDRA. Sono tempi bui non solo per la tigre del Bengala. Un quarto dell'intera popolazione di mammiferi presenti sulla Terra rischia l'estinzione entro pochi anni: si va dal panda gigante al rinoceronte nero, all'asino selvaggio somalo. Lancia l'allarme un gruppo ambientalista, «World conservation union», in una «lista rossa» dove figurano 911 specie animali - mammiferi, rettili, uccelli, insetti - di cui molto presto potrebbe non esserci più traccia vivente. «La scoperta più significativa è che risulta minacciato il venticinque per cento dei mammiferi», ha spiegato Georgina Mace, una zooioga londinese che ha collaborato allo studio dell'associazione. La situazione è senz'altro in via di rapidissimo deterioramento: nel 1994 un'analoga ricerca del «World conservation union» accertò che i mammiferi a rischio erano il 18 per cento del totale mentre per gli uccelli la proporzione è rimasta fissa all'I 1 per cento. Stando al gruppo ambientalista il peggioramento è dovuto a vari fattori: distruzione dell'habitat naturale, caccia, inquinamento. Negli ultimi 400 anni le specie animali estinte sono state in tutto 1265. Nel giro di pochi anni, se non si porrà rimedio, ne spariranno altre novecento. Di qui l'allarme ai governi del mondo del «World conservation union»: intervenite subito, o sarà la fine per 911 specie animali. [r. cri.]