Il prefetto: candidati, ritiratevi

Il prefetto; candidati, ritiratevi A Catanzaro elezioni difficili per il nuovo sindaco. Divampano le polemiche Il prefetto; candidati, ritiratevi «In questo modo possiamo rinviare le votazioni» CATANZARO. Per qualcuno è stata «una iniziativa da repubblica delle banane»; per altri, più sobriamente, una cosa da censurare, perché irrituale e, quindi, fuori dalle regole. Certo, l'iniziativa del prefetto di Catanzaro, Francesco Stranges, di convocare i sette candidati a sindaco del capoluogo calabrese per sondare la loro disponibilità ad un eventuale rinvio della consultazione è stata accolta con grande perplessità. Tanto che ieri mattina, tra i candidati a sindaco, fatta qualche eccezione, c'è stata una sorta di corsa alla censura nei confronti del rappresentante del governo. L'iniziativa del prefetto s'inquadra perfettamente in una situazione quella del Comune di Catanzaro - che era già ingarbu¬ gliata e che ora lo è ancora di più. Il 23 marzo è morto il sindaco di Catanzaro, Benito Gualtieri, eletto due anni prima quando, nel ballottaggio, riuscì, lui che era candidato del centro e che aveva ottenuto il consenso della sinistra, a sconfiggere il rappresentante del Polo, Nunzio Lacquaniti, che pure nel primo turno aveva sfiorato la vittoria. In base alla legge 142, il vicesindaco, Aldo Pegorari (anche lui oggi tra i candidati a «succedersi») nonostante privo del consenso popolare ha governato la città da marzo sino ad oggi. Le elezioni sono state fissate per il 17 novembre e due settimane fa sono state presentate le liste (19), tre delle quali Forza Italia, Cdu e Rifondazione - non sono state am¬ messe dalla commissione elettorale (ed il Tar, alcuni giorni dopo, le ha dato ragione) per vizi nella presentazione dei certificati elettorali. Com'era intuibile, le proteste si sono moltiplicate con prese di posizione anche di esponenti nazionali del partiti (tra i primi Cossutta) nella quasi totalità favorevoli al rinvio. Ma attraverso quale strada? Il problema sta proprio qui. Se il Consiglio di Stato non accoglierà il ricorso delle liste respinte la data del 17 novembre resta. A meno che tutti i candidati a sindaco non decidano di ritirarsi azzerando - per la prima volta probabilmente nella storia d'Italia - la competizione creando le condizioni per indire nuovi comizi elettorali, che sarebbero da llo- care nel tempo non prima della prossima primavera. Da qui, evidentemente, l'iniziativa del prefetto Stranges. La riunione che ha convocato venerdì sera è cominciata in un clima molto civile, lasciando poi il posto ad una bagarre tra i rappresentanti delle liste ed i singoli candidati degna della prima Repubblica. Per oggi pomeriggio è in programma una seconda puntata, con una nuova riunione in prefettura che si annuncia già con molte defezioni. Diego Minuti II ministro dell'Interno Giorgio Napolitano

Persone citate: Aldo Pegorari, Benito Gualtieri, Cossutta, Diego Minuti Ii, Francesco Stranges, Giorgio Napolitano, Nunzio Lacquaniti, Stranges

Luoghi citati: Catanzaro, Comune Di Catanzaro, Italia