Billia: non toccare solo le pensioni

Billia; non toccare solo le pensioni Il presidente Inps: l'Italia spende globalmente meno degli altri Paesi europei Billia; non toccare solo le pensioni «Lo Stato sociale va rivisto, ma senza privilegi» ROMA. «Per riformare lo Stato sociale bisogna considerare i nostri problemi e guardare a cosa fanno gli altri Paesi europei, ma non si può ridurre la questione alle sole pensioni». Lo ha affermato il presidente dell'Inps, Gianni Billia, concludendo il congresso nazionale della Cisnal-pensionati, al quale sono interventi anche i segretari generali del sindacato, Mauro Nobilia, e quello dei pensionati Cisnal, Corrado Mannucci. «L'Italia - ha aggiunto Billia - spende per le pensioni tre punti in più del Pil rispetto agli altri Paesi, ma nello Stato sociale globale spende tre punti in meno. In Italia si spende molto poco per la disoccupazione, la formazione, l'assistenza, la famiglia: di fatto lo Stato sociale scricchiola. Per salvaguardarlo non è indispensabile tagliare le pensioni, ma va ridisegnata la politica degli interventi». Il presidente dell'Inps ha poi sottolineato che «lo Stato sociale non è soltanto spesa, ma è anche la base delle risorse per sostenerne gli oneri». «E' possibile - ha concluso Billia - attuare politiche di tagli alla spesa, ma è necessario che le regole siano uguali per tutti perché non possiamo avere palazzi privilegiati altrimenti il sistema non diventa più equo e come tale non può essere accettato». Per il segretario della Cisnal, Mauro Nobilia, «va rispettata la scadenza del '98 per la revisione dell'accordo sulle pensioni». «Lo Stato sociale - ha sostenuto - deve essere aggiornato, ma non si può continuare in modo provocatorio e strumentale a parlare solo ed esclusivamente di pensioni».

Persone citate: Billia, Corrado Mannucci, Gianni Billia, Mauro Nobilia

Luoghi citati: Italia, Roma