Sonata per Stradivari e omicidio

Sonata per Stradivari e omicidio GERMANIA Brema, l'anziana vittima dava lezioni gratuite al giovane assassino romeno Sonata per Stradivari e omicidio Uccide l'insegnante per rubarle il violino BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Uno prezioso «Stradivari» è costato la vita a un'anziana insegnante di musica, uccisa durante un'aggressione mentre tentava di difendere lo strumento, del valore di almeno due miliardi di lire, costruito trecento anni fa dal maestro liutaio di Cremona. E' successo lunedì sera a Brema, anche se il fatto è stato reso noto soltanto ieri: protagonisti due romeni di 21 e 31 anni, entrati illegalmente in Germania l'anno scorso, e arrestati dalla polizia poco dopo l'omicidio; e una maestra di violino di sessantanni che da alcuni mesi impartiva lezioni a uno di loro. Secondo la ricostruzione degli agenti, la donna aveva incontrato per la strada il più giovane dei due immigrati che, arrivato dalla Romania senza visto, viveva di elemosine raccol¬ te suonando il violino. Ascoltandolo, l'insegnante era rimasta colpita dalle sue qualità musicali: si era offerta perciò di dargli lezioni gratuitamente, e più volte lo aveva aiutato prestandogli del denaro e offrendogli del cibo. La donna - che insegnava alla scuola comunale di musica, a Brema - si era attirata per questo le critiche dei colleghi, che avevano invano cercato di dissuaderla. Aveva - al contrario difeso la sua scelta, sostenendo che con le sue lezioni avrebbe fatto del giovane, musicalmente molto dotato, un concertista di successo. I timori dei colleghi erano purtroppo giustificati: con la complicità di un connazionale, lo studente ha organizzato il furto del violino che si è risolto tragicamente. Durante le lezioni, l'insegnante metteva lo Stradivari a disposizione del giovane, al quale aveva decantato - oltre alle qualità musicali - anche il valore commerciale dello strumento. Secondo la polizia, il ventunenne sarebbe stato persuaso dall'amico a organizzare il furto: per non correre il rischio di essere riconosciuti, i due hanno però deciso di mascherarsi e di aggredire la donna al suo rientro a casa dalla scuola nella quale insegnava. Così è stato: i due romeni si sono appostati in una stazione di periferia, e quando l'hanno vista salire una scala l'hanno aggredita per strapparle l'astuccio del violino. Dal momento che l'insegnante ha cercato di trattenere lo strumento, l'hanno spinta con violenza a terra: cadendo, ha battuto il capo riportando ferite mortali. Inutili i soccorsi e la corsa verso l'ospedale: l'insegnante vi è arrivata in condizioni disperate, ed è morta poco dopo. Emanuele Ncvazio

Persone citate: Brema, Sonata

Luoghi citati: Cremona, Germania, Romania