Vedova assassinata in casa, giallo a Imperia di Giulio GavinoGian Piero Moretti

La donna, 65 anni, originaria di San Mauro Torinese, viveva sola: ha aperto la porta al suo aguzzino La donna, 65 anni, originaria di San Mauro Torinese, viveva sola: ha aperto la porta al suo aguzzino Vedova assassinata in casaf giallo a Imperia Ex infermiera uccisa con un posacenere: conosceva l'assassino SANREMO. Ha aperto la porta al suo assassino. Probabilmente un conoscente. Hanno discusso. Poi lui l'ha aggredita, l'ha spinta a terra a faccia in giù, le ha girato un braccio dietro alla schiena per immobilizzarla e le ha fracassato il cranio con un corpo contundente, probabilmente un posacenere. L'ha colpita con ferocia: i carabinieri hanno trovato schizzi di sangue sulle finestre, sulla tappezzeria. Così è morta Secondina Bernardi, 65 anni, infermiera, originaria di San Mauro Torinese, ma da oltre vent'anni residente in Riviera. Era vedova dalla fine degli Anni Ottanta di Francesco Morra e viveva sola a Santo Stefano al Mare in un monolocale al primo piano del «Palazzo Fulvia», un condominio elegante in via Aurelia 88. Quasi tutte seconde case disabitate in questa stagione. Ma chi l'ha uccisa, e perché? La casa è stata trovata a soqquadro: armadi aperti, cassetti rovesciati. Il televisore era ancora acceso. L'assassino cercava qualcosa? Soldi? documenti? 0 è stata tutta una messinscena per sviare le indagini? Per ora i carabinieri di Sanremo non si sbilanciano: «Stiamo battendo tutte le piste, ogni ipotesi è buona anche se la più probabile è quella dell'omicidio a scopo di rapina» dicono dal comando di corso degli Inglesi. Ieri i militari hanno interrogato a lungo la figlia della vittima, Claudia, il suo compagno, Ivano, e altri parenti. Tutti increduli di fronte ad una simile tragedia. Si è appreso anche che Secondina soffriva di osteoporosi ed aveva da tempo un tumore all'occhio destro. Nonostante tutto, però, continuava ad occuparsi di assistenza a malati ed invalidi. Per la gente del luogo era una donna sempre a posto, discreta, elegante. Il cadavere della donna è stato trovato ieri mattina dalla cognata Mariarosa. Non la sentiva da 24 ore, ha avvertito i carabinieri. «Temevo un malore» ha detto poi in lacrime. Un carabiniere con una scala è entrato da una finestra rimasta aperta e ha fatto la scoperta. Secondina Bernardi era distesa a terra in un lago di sangue. Indossava una tuta da ginnastica bianca. Ai piedi un paio di pantofole e in mano una borsetta di vernice nera, aperta. Disordine dappertutto come se prima di morire la donna avesse tentato una disperata e accanita difesa. L'arma del delitto non è stata trovata. Probabilmente l'assassino se ne è disfatto gettandola in qualche cassonetto dei rifiuti. 0 addirittura in mare. Un medico legale ha fatto risalire la morte a 24 ore prima. Dunque è stata uccisa mercoledì mattina, fra le 8 e le 10 o al più tardi nella notte. Il procuratore della Repubblica di Sanremo, Mariano Gagliano, ha seguito direttamente sul posto le indagini dei carabinieri. Il magistrato ha ordinato l'autopsia che verrà effettuata domani mattina nella camera mortuaria del cimitero dell'Armea. E' stata chiesta una perizia particolare per rilevare eventuali tracce che potrebbero essere utili per l'esame del dna. Secondina Bernardi era residente a Cipressa, un Comune a pochi chilometri di distanza da Santo Stefano, ma per l'inverno si era trasferita al «Palazzo Fulvia», nel monolocale che solitamente viene affittato ai turisti per la stagione estiva. Il suo assassino, quindi, sapeva che si trovava nell'appartamento al primo piano e sapeva anche che solo quattro famiglie abitano nel palazzo. Le altre sono tutte seconde case. I carabinieri, intanto, battono altre piste. Sono iniziati controlli patrimoniali e tra le amicizie della vittima. Ogni indizio potrebbe essere importante per dare una svolta al giallo. Giulio Gavino Gian Piero Moretti Gli investigatori cercano nei conti bancari della donna una pista per il feroce delitto La casa dove abitava Secondina Bernardi, infermiera di 65 anni, trovata uccisa a Sa; ito Stefano al Mare

Persone citate: Francesco Morra, Mariano Gagliano, Secondina Bernardi

Luoghi citati: Cipressa, Imperia, San Mauro Torinese, Sanremo, Santo Stefano Al Mare, Secondina