Il secondo martirio di Kabul

MISSIONARIO ACCUSA AFGHANISTAN Tra le vittime anche dei bambini. Nuovi violenti scontri in periferia Il secondo martirio di Kabul Gli anti-taleban bombardano a tappeto la città ISLAMABAD. Due bambini di sette anni e una ragazzina di 14 sono morti ieri a Kabul sotto i bombardamenti della coalizione che combatte contro i taleban, gli ex studenti di teologia che da un mese controllano la capitale afghana. Si tratta delle prime vittime, nella città, di questa nuova fase della guerra civile. I tre bambini - ha detto un testimone - stavano facendo colazione quando due bombe di 250 chili, sganciate dagli aerei sukoi del «Signore della guerra» Uzbeko Rashid Dostum hanno distrutto la loro casa. Si è trattato probabimente di un errore di mira da parte dei piloti di Dostum, il cui obiettivo era l'aeroporto della capitale, che è stato colpito da un'altra bomba. I taleban hanno risposto con un intenso fuoco della contraerea. La coalizione - composta dagli uomini di Dostum, da quelli del comandante Ahmad Shah Massud e da due gruppi minori di musulmani sciiti - ha attaccato a due riprese, lungo tutto il fronte, tra i 20 e i 30 chilometri a Nord di Kabul. In serata, secondo testimela, i due schieramenti erano fermi sulle posizioni di partenza. Gli uomini di Dostum e Massud e i taleban si fronteggiano sui due passi che aprono la strada verso la capitale: quello di De Sabz e quello di Khair Khana, pochi chilometri più ad Est. «Il nostro obiettivo è di avanzare il più possibile», ha detto un portavoce del comandante Massud. Un dirigente dei taleban, Habibullah Akhund, ha detto che «nonostante i violenti attacchi le nostre linee vicino a Kabul sono rimaste stabili». L'agenzia d'informazione Afghan Islamic Press, citando un «comandante» della coalizione anti-taleban ha detto che due giorni fa, per la prima volta, le forze della coalizione hanno attaccato nei pressi di Jalalabad. La città - a metà strada tra Kabul e la frontiera con il Pakistan - è di vitale import arza per i rifornimenti di armi e munizioni dei taleban. La notizia dell'attacco contro la località di Darra-i-Noor è stata confermata da un locale dirigente dei taleban, che ha affermato che l'attacco è stato respinto. Secondo l'Aip nella battaglia sono stati uccisi «decine» di taleban e una ventina sono stati catturati. Intanto un altro membro della coalizione, il comandante Ismail Khan, minaccia i taleban nell'Afghanistan occidentale. [Ansa]

Persone citate: Ahmad Shah Massud, Akhund, Dostum, Ismail Khan, Massud, Rashid Dostum

Luoghi citati: Afghanistan, Islamabad, Kabul, Pakistan