Sestriere, parte la sfida mondiale

Sestriere, parte la sfida mondiale Presentato l'appuntamento di febbraio: per la prima volta tutti gli slalom saranno in notturna Sestriere, parte la sfida mondiale Agnelli ir: pronti per i campionati di sci TORINO. «Tutto procede senza intoppi; saremo pronti al cancelletto di partenza», ha detto Giovanni Alberto Agnelli. Fra 95 giorni, cioè domani per quanto forte corre il tempo, avranno inizio i campionati mondiali di sci a Sestriere. Un'avventura esaltante e anche piena di rischi. Una scommessa che gli uomini del Colle, giustamente, sono convinti di vincere. Prima gara il superG degli uomini, il 3 febbraio; ultima, dulcis in fundo, speriamo, lo slalom in notturna del 15 febbraio con Alberto Tomba, il quale ieri mattina, insieme ad un sacco di altra bella gente, ha preso parte alla conferenza stampa del Lingotto dove gli organizzatori della grande manifestazione hanno spiegato in dettaglio lo stato dei lavori, le prospettive, le linee di condotta e, perché no?, anche i sogni, le emozioni, le attese, le speranze che tutto, a cominciare dal sole e dalla neve che non dipendono dagli uomini, sia amico del Sestriere. Giovanni Alberto Agnelli, presidente del comitato organizzatore, ha ricordato con un pizzico di nostalgia, ci è parso, quel che il Colle significa per lui e per la sua famiglia. «Su quelle nevi ho imparato a sciare», ha detto. E su quelle nevi, ha aggiunto con orgoglio, gli organizzatori del Mondiale hanno la possibilità di mostrare tutte le loro capacità. «E poi abbiamo Alberto, i cui destini in un certo senso sono paralleli a quelli del Sestriere. Quest'anno gareggerà per lo Sporting Club, quindi correrà in casa. Sarà il nostro testimonial, sarà al pari delle due torri il simbolo del Sestriere, come luì eccentriche e vitali». E Alberto, quando è venuto il suo turno, dopo aver ricevuto da Tiziana Nasi la tessera della sua nuova società sportiva, ha risposto con parole gentili: «Mi ricordo la vittoria dell'87, la mia prima vittoria in Coppa. Sono passati dieci anni e spero proprio, correndo in casa, di portare a casa l'ultima medaglia». 0 la penultima, ha subito buttato lì, scherzando al solito soltanto a metà. Ci saranno delle novità, nei Mondiali a venire. In primo luogo tutti gli slalom in notturna, dove Sestriere ha anticipato i tempi in Coppa. E poi le combinate in un so» 10 giorno, per dare maggior interesse a una competizione di secondo piano. Senza contare la nuova pista di gigante sul Sises, un pendio tecnico e ricco di carabi di pendenza come piace a Tomba. Tutto 11 resto, dalle aree di arrivo, alla sala stampa, al sistema dei trasporti, al villaggio commerciale e a quello degli atleti, agli sponsor e ai fornitori, è stato illustrato nei particolari con un filmato che ha messo in luce e chiarito gli sforzi degli organizzatori le dimensioni dei lavori. «Dalla cessione dei contratti di marketing e dei diritti televisivi abbiamo incassato 20 milioni di franchi svizzeri, circa 26 miliardi di lire», ha detto Giuseppe Alberto Zunino, vicepresidente del comitato operativo. Che aggiunti ai 14 messi a disposizioni dai sei sponsor ufficiali (Lancia, Telecom Italia, Pagine Gialle, Warsteiner, Milka e Rauch), fanno un totale di 40. Non mancano le novità anche in questo campo. «Per la prima volta nella storia dei Mondiali i diritti sono stati ceduti con un contratto globale», ha detto Gian Franco Kasper, segretario generale della Federazione internazionale. La qual cosa, ha aggiunto tutto felice, significa maggior copertura tivù e più soldi, tanti soldi, come ha lasciato intendere Andreas Wenzel, ex campione di sci del Liechtenstein, che rappresenta la Apf, società che ha acquistato i diritti di marketing. Quelli televisivi, inve- ce, sono stati ceduti all'Ebu che a sua volta li ha venduti ad altri 30 network. La Federazione internazionale, che nella passata stagione, in occasione della libera annullata, aveva avuto qualche incomprensione, diciamo così, con gli organizzatori del Sestriere, adesso si mostra entusiasta di come stanno andando le cose. «Dopo due Mondiali in Giappone e in Spagna torneremo nel cuore della Alpi», ha detto ancora Kasper. «E ci aspettiamo che siano i migliori. Noi della Fis abbiamo fatto due ispezioni, a giugno e a settembre, e siamo pienamente soddisfatti. Va bene, abbiamo avuto in passato qualche problemino, ma questo ci ha aiutati a lavorare meglio». Carlo Coscia I ■ j DATE: DAL 2 AL 16 FEBBRAIO 1997 ATLETI: 600 ' NAZIONI RAPPRESENTATE: 60 GARE: 10 VILLAGGIO DEGLI ATLETI: 200 STANZE 400 POSTI LETTO y POSTI PER IL PUBBLICO: 3000 SU 3 TRIBUNE, 1 ALTRI 2000 A BORGATA PER LE PROVE VELOCI DISCESA UBERA ADDETTI A! LAVORI: 1450 (350 ASSUNTI STABILMENTE) SPESA COMPLESSIVA: 430 MILIARDI CANTIERI PRINCIPALI: 8 INVESTIMENTI NEI CANTIERI PRINCIPALI: 242,6 MILIARDI STAFF MEDICO: 10 MEDICI, 5 ANESTESISTI RIANIMATORI, 40 OPERATORI DI PRIMO SOCCORSO GIORNALISTI: 1800 (1000 DELLA TELEVISIONE) POSTAZIONI TELEVISIVE: 400

Persone citate: Alberto Tomba, Gian Franco Kasper, Giovanni Alberto Agnelli, Giuseppe Alberto, Rauch, Tiziana Nasi, Tomba

Luoghi citati: Giappone, Sestriere, Spagna, Torino