Dopo un incidente Sconvolto dal rimorso si suicida di F. B.
Dopo un incidente Dopo un incidente Sconvolto dal rimorso si suicida ASTI. Si è ucciso ieri all'alba, nella sua cascina di Motta di Costigliole, tra le serre e gli orti in riva al Tanaro: stroncato dal rimorso per un'altra vita spezzata in un incidente stradale, poco più di tre mesi fa, alla periferia di Asti. Mirko Perrone, 25 anni, un diploma da perito agrario, l'8 luglio scorso era alla guida di un camion Volvo che durante un sorpasso aveva urtato un motorino. In quello scontro, dalla dinamica non ancora del tutto chiarita, aveva perso la vita un giovanissimo cuoco, Antonio Correnti, 18 anni, astigiano. Da allora Perrone non era più riuscito a cancellare dalla mente la scena di quel dramma: si era licenziato dal suo lavoro di autista, in una ditta di trasporti (la Tra-sped) di Santo Stefano Belbo, ed era tornato a lavorare la terra con i genitori, Mario e Bruna e il fratello minore Denis. «Sembrava sereno - racconta chi lo conosce -, ma in realtà diceva che non riusciva a dimenticare». Il giovane era stato rinviato a giudizio dal procuratore Amato Barile pochi giorni dopo il tragico incidente. Il 28 maggio del prossimo anno si sarebbe svolto il dibattimento. E domani Perrone avrebbe dovuto incontrare il suo avvocato, Giuseppe Gallo, proprio per discutere di quel processo che tanto lo angosciava. «Mi era parso turbato - spiega il legale -, ma accade spesso a chi, suo malgrado, è chiamato in causa in episodi simili: chi poteva però pensare che si sarebbe ucciso?». Invece, ieri all'alba, l'ex autista ha deciso di mettere in scena l'ultimo atto di un'esistenza tormentata. Ha scritto una lettera straziante al fratello: «Caro Denis, ti dico addio...». Ha parlato di difficoltà, incomprensioni, ma soprattutto di quel tarlo che continuava a roderlo. «Il rimorso» per l'incidente: la morte di quel ragazzo che lo perseguitava. Poi è anaato nel magazzino, è salito sui bancali degli ortaggi, ha annodato un cappio e si è lanciato nel vuoto. [f. b.]
Persone citate: Amato Barile, Antonio Correnti, Bruna, Giuseppe Gallo, Mirko Perrone, Perrone
Luoghi citati: Asti, Santo Stefano Belbo
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