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Potenza: la donna ha scoperto da un'ecografìa che il feto ha una malformazione letale Potenza: la donna ha scoperto da un'ecografìa che il feto ha una malformazione letale «Partorirò per salvare altri bimbi» «Mio figlio morirà subito, ma darò gli organi» POTENZA NOSTRO SERVIZIO Il figlio morirà subito dopo la nascita a causa di una grave forma di anencefalia (una malattia che ha impedito la formazione della calotta cranica durante la gestazione), ma lei ha deciso di portare comunque a termine la gravidanza per donare gli organi del neonato, «affinché - spiega - mio figlio viva in altri bambini». Questa è la storia di Michelina Delli Gatti, una donna di 28 anni, di Tito (Potenza), che nei giorni scorsi, quando era ormai giunta alla ventinovesima settimana di gravidanza, ha saputo dai ginecologi dell'ospedale San Carlo di Potenza che il bambino che aveva in grembo era affetto da questa grave patologia. Allo sgomento e alla disperazione per la mancata diagnosi della malattia da parte del ginecologo di fiducia che l'aveva seguita fino a quel momento durante la gravidanza, ò seguita una lunga serie di visite e consulti in ospedali, cliniche e centri specializzati di tutta Italia. Alla fine, tutti hanno confermato la diagnosi di anencefalia; a questo punto, la donna, assieme al marito - Gerardo Del Prete - ha deciso di portare a termine la gravidanza per donare gli organi del figlio, «perché - ha detto - ci sono tanti bambini che hanno bisogno di organi per continuare a vivere». La coppia, durante la trasmissione televisiva di Raiuno «I fatti vostri», ha lanciato un appello al ministro della Sanità Rosy Bindi perché la donna sia seguita in un centro specializzato in tali tipi di intervento. «Al ministro della Sanità ha detto Gerardo Del Prete chiedo di testimoniare concretamente la presenza dello Stato perch«è mio figlio deve continuare a vivere in chi ha bisogno di lui. Spero che questo caso di "malasanità", che tan¬ to dolore e disperazione ha causato finora alla mia famiglia - ha concluso - serva almeno a dare un po' di speranza e di vita a qualcun altro. Finora, però, il mio appello è rimasto inascoltato». La coppia - che ha già una figlia - ha avviato anche un'azione giudiziaria per accertare eventuali responsabilità penali nella vicenda: tramite l'avvocato Antonio Murano, ha presentato un esposto-denuncia alla procura della Repubblica del tribunale di Potenza nei riguardi del ginecologo che ha seguito la gravidanza senza diagnosticare la malformazione. Il reato ipotizzato nell'esposto-denuncia è quello di lesioni colpose aggravate. [e.s.] Una donna durante un'ecografia