Un'altra donna kamikaze fa strage

Sempre più probabile l'incontro a Roma tra Wojtyla e «lider maximo» Turchia, 6 morti Un'altra donna kamikaze fa strage ANKARA. Nuova strage ad opera di una terrorista suicida in Turchia: una donna fermata e caricata insieme con un complice su un'auto della polizia ha fatto esplodere una bomba che aveva addosso all'arrivo al commissariato di Sivas, nella Turchia centrale, provocando la morte di sei persone. Oltre a lei e all'uomo che l'accompagnava, hanno perso la vita tre agenti e un passante; altre nove persone sono rimaste ferite. Proprio nell'ambito delle rigide misure di sicurezza in atto a Sivas come in altri centri della Turchia orientale contro le minacce dei separatisti curdi, una pattuglia di polizia aveva fermato un pullman all'ingresso della città per effettuare controlli e aveva fermato i due, che si sono lasciati portare via senza opporre resistenza. Poi, improvvisamente quando l'auto è arrivata davanti al commissariato, la donna ha fatto scoppiare una granata che portava legata al corpo. L'azione non è stata rivendicata, ma si ritiene che la donna fosse una militante del Pkk, il partito curdo che dall'84 si batte contro il governo di Ankara per l'autonomia. Le autorità erano all'erta perché la Turchia festeggiava ieri il 73° anniversario della proclamazione della Repubblica laica ad opera del «padre della patria» Mustafà Kemal Ataturk. Già altre volte la guerriglia curda aveva scelto una festa nazionale per i suoi attentati. Solo venerdì scorso, una giovanissima curda, appena diciassettenne, aveva compiuto un attacco dinamitardo suicida contro un ufficio della polizia di Adana, provocando la morte di tre poliziotti. Lo scorso giugno un'altra giovane donna, trasformata in bomba umana, si era immolata trascinando con lei nella morte sei soldati nella città sudorientale di Tunceli. Uh secondo bagno di sangue è stato invece evitato appena in tempo nella città sudorientale di Diyarbakir grazie alle forze di sicurezza, che hanno arrestato un uomo che si era imbottito di esplosivo. [Agi]

Persone citate: Mustafà Kemal

Luoghi citati: Ankara, Sivas, Turchia