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« IL LEADER DEL CCD « Massimo sta bluffando » Mastella: ma è lui l'unico credibile AROMA LLORA Mastella, un D'Alema disponibilissimo, vi ha persino offerto la presidenza della Bicamerale... «Diciamo la verità: quello di D'Alema è un artificio retorico. Lui vuole fare il presidente, eccome se vuole farlo. Questa è una storia che se va bene, lo fa passare alla storia del Paese». Insomma ha bluffato quando vi ha offerto la presidenza? «Bluffato no, ma è chiaro che nel giorno in cui viene a parlare con noi e ci fa questa proposta, si rafforza. Anche perché se fosse vera la sua offerta, qua si riapre la corsa...». Cioè? «Urbani che ci viene a dire: vorrei fare il presidente! Ma no, non esiste, questa possibilità non esiste...». Mastella ride e la butta sullo scherzo: «Anzi, facciamo sapere subito ad Urbani che non c'è posto!». Insomma, lei che lo ha visto «da vicino»: D'Alema ci crede? «Ci crede, ci crede. Ed è l'unico che dà affidabilità, mentre gli altri parlano da ragazzini, parlano con i boy-scout...». Quasi quasi D'Alema piace più a voi del Polo che all'Ulivo... «Non dovremmo dirlo pubblicamente, ma è proprio così!». Ma allora la novità di questo vertice qual è? «La vera novità è che D'Alema dice: non c'è vincolo di maggioranza sulle rifonne. Anche perché noi non potevamo accettarlo». D'Alema lo aveva già detto nell'aula di Montecitorio... «Sì? E allora lei mi spieghi: perché D'Alema ha incontrato prima tutti i partiti di maggioranza?». E dopo questo vertice, il governissimo è più vicino o più lontano? «Allo stato delle cose non lo vedo, ma in prospettiva il governissimo lo vedo più vicino». Alla luce di quello che vi siete detti nel vertice? «Proprio così...». D'Alema vi ha dato l'impressione di pensale già al dopoProdi? «No, D'Alema è leale con il governo, ma lei pensa che è così ingenuo da immaginare che Prodi vivrà vita naturai durante? Prodi anche la prossima volta? No, D'Alema non può pensare questo. E ciò che oggi sembra molto difficile, ma fra sei mesi diventa meno difficile». D'Alema riuscirà a convincere Prodi a riaprire il dialogo in Parlamento? Che interesse ha il presidente del Consiglio a preparare la sua successione? «Senta, il presidente Prodi deve ringraziare il cielo che è ancora a palazzo Chigi! Qui del vecchio regime tutti rimpiangono almeno una cosa: che quando un personaggio non era cosa sua, il vecchio regime lo mandava a casa... Qui a Prodi vorrebbero mandarlo a casa tutti. Ma lui si tiene a galla con la storia che lo ha voluto l'elettorato». Insomma D'Alema convincerà Prodi? «D'Alema dovrà intervenire in qualità di lider maxima del suo schieramento. E d'altra parte quante volte si è andati in Parlamento con un'idea e poi la si è cambiata?». Ma avete chiesto a D'Alema di ritirare tutte le deleghe? «Ma no, è chiaro che il governo non deve ritirare tutte le deleghe. Ma alcune sì. Ad esempio quella sulla legge Bassanini. Altrimenti non avrebbe senso neanche la Bicamerale, visto che il federalismo verrebbe sottratto all'esame del Parlamento», [f. mar.] «Dopo l'incontro il governissimo è all'orizzonte Lo vedo sempre più vicino...» A sinistra Clemente Mastella e, qui sotto, il deputato di Forza Italia Giuliano Urbani