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SCOMMESSA OBBLIGATA SCOMMESSA OBBLIGATA AROMA LLA fine la tanto vituperata Commissione Bicamerale, l'«incongruente» Bicamerale, quella «perdita di tempo» della Bicamerale è diventata una scelta obbligata per tutte le forze politiche. L'unica «chance» per sopravvivere. E fa quasi impressione vedere Massimo D'Alema e Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini e Romano Prodi, Gerardo Bianco, Rocco Buttiglione e Fausto Bertinotti incamminarsi sgomitando su questo stretto viottolo che forse non porterà da nessuna parte ma che, comunque, andrà percorso fino in fondo visto che l'unica alternativa è quella di cadere in un baratro senza fine. Così, anche il più recalcitrante dei professori del Cavaliere, Lucio Colletti, l'ideologo dell'Assemblea Costituente, dopo aver messo in scena ieri nel Transatlantico di Montecitorio un incontro con quel bastian contrario che è Francesco Cossiga, ha ammesso: «Anch'io non sono contrario alla Bicamerale, solo che il centro-destra non deve andarci con le braghe calate...». Sarà paradossale ma è vero l'esatto contrario. Per usare l'espressione colorita di ColAugusto Minzolini CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA