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Annullati tutti gli impegni del Presidente, si avvicina l'intervento chirurgico al cuore Annullati tutti gli impegni del Presidente, si avvicina l'intervento chirurgico al cuore Ehsin, scotta l'operazione clausura L'ultima zampata: perché destituisco Korzhakov MOSCA NOSTRO SERVIZIO Boris Eltsin è in dirittura d'arrivo verso la sala operatoria. I preparativi per l'intervento di bypass multiplo che dovrà porre fine a ormai quattro mesi di incertezza politica sono entrati nella fase finale. Da ieri il padrone del Cremlino ha abbandonato quasi del tutto la presa sulle leve di potere, che già maneggiava debolmente, e si è consegnato completamente in mano ai medici. Da ieri il malato numero uno della Russia è in isolamento nella clinica di Barvikha. Tutti i suoi incontri di lavoro sono stati cancellati dall'agenda per ordine dei medici. Oggi Eltsin non riceverà nemmeno il premier Viktor Cernomyrdin, e per la prossima settimana tutti i ponti con il Cremlino sono stati tagliati. D'ora in poi Eltsin si occuperà solo ed esclusivamente della sua salute. Per i prossimi giorni è prevista una serie di analisi per accertare se le terapie degli ultimi due mesi hanno migliorato le sue condizioni tanto da permettere di intervenire chirurgicamente. Il Presidente verrà anche sottoposto a diversi sforzi fisici per controllare le sue reazioni. Se i risultati saranno positivi si procederà all'operazione. Il portavoce di Eltsin, Serghej Jastrzhembskij, ha detto ieri che la data dell'intervento non è ancora stata fissata, ma che per il momento non è previsto alcun rinvio rispetto al termine annunciato di metà novembre-metà dicembre. Ma i medici curanti di Eltsin parlano sempre più di frequente di novembre. Prima di dedicarsi alle cure, Eltsin però ha voluto punire il suo ex braccio destro, Alexandr Korzhakov, fino a pochi mesi fa capo delle guardie del corpo del Presidente e sua eminenza grigia. L'ultimo ordine dato dal padrone del Cremlino è stato quello di avviare la procedura del licenzipmento di Korzhakov dalle forze armate russe. Ma la durezza delle imputazioni contro l'ex amico fa pensare che Korzhakov dovrà dire addio non solo alla carriera, ma anche alle sue mostrine di generale. Il Presidente infatti ha accusato la sua ex guardia del corpo di aver «macchiato l'onore di ufficiale russo» rivelando informazioni confidenziali allo scopo di screditare alti dirigenti. Ma soprattutto si è permesso di «calunniare» Eltsin e «membri della sua famiglia». Una mossa che punta chiaramente a distruggere l'ex amico, che ora cerca un rientro clamoroso in politica denunciando scandali al vertice e alleandosi con la pecora nera del Cremlino, Alexandr Lebed. Insieme avevano attaccato il capo dell'amministrazione presidenziale Anatolij Ciubais, accusandolo di voler diventare «reggente» del Presidente malato. Ma le insinuazioni più velenose riguardavano la figlia di Eltsin, Tatiana, dipinta come un Rasputin in gonnella che comanda il padre, manipolata a sua volta dal perfido Ciubais. Ma, nonostante il licenziamento di Korzhakov, nessuno dubita che la lotta per il potere in assenza di Eltsin continuerà. Oltre a Lebed e a Ciubais, al gioco partecipa anche il premier. Il portavoce cu Eltsin ha ieri specificato che, nonostante il distacco totale dalle vicende del Paese, il Presidente cederà il potere a Cernomyrdin solo per la durata dell'anestesia. Ma ieri all'improvviso la rete privata Ntv (di cui il consorzio del premier, il Gazprom, è uno dei principali azionisti) ha mandato in onda una lunga intervista-ritratto con Cernomyrdin, insistendo particolarmente sulle sue immagini in motoscafo e sulla sua vitalità in contrasto con quelle del Presidente, pallido e invecchiato. Anna Zafesova II generale, ex Rasputin del Cremlino «ha macchiato l'onore di ufficiale russo calunniando me e mia figlia