Maroni e Pivetti indagati

Maroni e Rivetti indagati Maroni e Rivetti indagati E lui: vero, portavo boxer verdi le «camicie» sotto tiro TORINO OPO Umberto Bossi, nelle scorse settimane sono finiti nel registro degli indagati anche Irene Rivetti e Roberto Maroni. Anche per l'ex presidente della Camera e per l'ex ministro dell'Interno l'accusa nasce da esposti di cittadini torinesi per il reato di «attentato contro l'integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato». Nel caso dell'onorevole Pivetti la denuncia nasce da un servizio tv in cui la parlamentare sfoggia in quel di Mantova, ad una manifestazione della Lega, una camicia verde. Contro Maroni ci sono invece anche le dichiarazioni rilasciate qua e là sulla secessione. La procura, parlando di atti inizialmente «dovuti», distingue fra le posizioni dei due deputati: l'ex presidente della Camera ha ormai abbandona- to Bossi e il «movimento»; quindi la sua iscrizione nel/ registro degli indagati è da ritenersi soltanto più un fatto burocratico. Più concreta sembra l'in¬ chiesta sull'ex ministro dell'Interno, che è anche stato il solo a commentare le notizie d'agenzia: «Mi dichiaro colpevole. Lo confesso: ho indossato la camicia verde, ma non solo di recente. In gioventù rincara con il suo consueto stile - dello stesso colore portavo le Lacoste, un paio di boxer e persino un impermeabile verde scuro. Credo proprio che la Procura di Torino avrà un bel po' di lavoro: negli ultimi anni, in Italia, decine di milioni di persone hanno indossato indumenti verdi». In serata, Maroni ha raggiunto Bolzano, dove era atteso, in qualità di «ospite d'onore e di ministro del governo provvisorio» (informa una nota di Agepadania), a un dibattito sulla secessione organizzato dalla compagnia degli Shutzen sudtirolesi. Nei prossimi giorni è previsto un incontro fra i magistrati titolari delle inchieste sulla «secessione» con la Procura di Mantova, cui potrebbero essere trasferiti per competenza tutti i fascicoli, [r. e]

Persone citate: Bossi, Irene Rivetti, Maroni, Pivetti, Roberto Maroni, Umberto Bossi

Luoghi citati: Bolzano, Italia, Mantova, Torino