Il commercio prepara il «tax day 2»

Manifestazione il 4 novembre: previste mongolfiere, offerti pane e acqua ai clienti Manifestazione il 4 novembre: previste mongolfiere, offerti pane e acqua ai clienti Il commercio prepara il «fax day 2» Ma Milano e Tonno frenano Bilie: niente rivolte fiscali FINANZIARIA E SACRIFICI CROMA I saranno anche mongolfiere e distribuzione di pane e acqua ai clienti da parte dei panificatori nel corso delle varie manifestazioni programmate per il «tax day due» del prossimo 4 novembre su una quarantina di piazze italiane. Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Sergio Bilie, intervenendo a Trento alle celebrazioni del 50° anniversario della locale unione commercio turismo e attività di servizio. Bilie ha spiegato che domani si riunirà il consiglio generale di Confcommercio per mettere a punto l'organizzazione del tax day, ma che già fin d'ora la fantasia dei commercianti si sta sbizzarrendo per esprimere la volontà di manifestare. Anche la grande distribuzione aderirà alla giornata, ha detto Bilie, tenendo le insegne accese in sintonia con lo slogan del tax day: «Diamo luce al mercato: facciamo ripartire i consumi, sviluppiamo l'economia italiana». Davanti a un migliaio di persone convenute a Trento per le celebrazioni, Bilie ha parlato della Finanziaria come di una «gigantesca nebulosa» ed ha invitato il governo a mettere le carte in tavola, chiarendo «di che cosa ha bisogno, come intende finalizzare questa manovra, quali redditi vuole colpire, quali obicttivi raggiungere». Altrimenti questa Finanziaria, ha proseguito Bilie, «rischia di essere uno strumento di depressione del mercato, di indebolimento dell'attività produttiva, di compressione dei consumi». Per Bilie la reazione di Prodi alle critiche dei commercianti ha «toccato un nervo scoperto». «Noi non abbiamo mai parlato di rivolta fiscale - ha detto - ma di forme di reazione entro i limiti della legge». Secondo il presidente di Confcommercio, altri hanno reagito diversamente, come il ministro Ciampi, che «ha usato il ragionamento per portare noi commercianti ed anche tutti i ceti medi ad una maggiore riflessione sui problemi del Paese». Ma Ciampi «ha fatto un'apertura molto importante, ammettendo che andava affrontata subito la riforma della pensioni, in ciò sor- retto anche da Veltroni, che sabato ha detto la stessa cosa». Il tono della protesta, ha detto Bilie, è salito perché sembra di dialogare coi sordi. «Non possiamo dare il nostro assenso a ulteriori sacrifici a scatola chiusa se le riforme non si fanno e l'occupazione non avanza», ha commentato Bilie, il quale ha concluso che «il medico deve dire la verità al malato» e che «i cittadini italiani non firmeranno più assegni in bianco: vogliono sapere qual è la cifra che debbono sborsare e qual è il vero destinatario». Diversi i toni che giungono dal commercio milanese. Niente rivolte fiscali, ma un invito a tutti i parlamentari eletti a Milano, tutti, nessuno escluso, da Silvio Berlusconi a Umberto Bossi. Tutti invitati il 4 novembre a Tax Day numero 2, incontro-confronto con l'Unione commercianti di Milano, la più potente e numerosa tra le organizzazioni della Confcommercio che dai politici, maggioranza e opposizione, vuole garanzie precise su una politica dell'attenzione («Che nella Fnanziaria non c'è») verso la categoria. Un indubbio successo d'immagine per Sangalli e i milanesi che, in qualche modo, si candidano come mediatori tra un Bilie che pensa all'ostruzionismo fiscale come estrema protesta e chi, per esempio i torinesi presieduti da Giuseppe De Maria, hanno già fatto sapere di rifiutare le «provocazioni» di Bilie. Niente scioperi, niente ostruzionismo, mediano i milanesi, ma protesta comunque dura: ai nostri parlamentari, fa sapere Sangallo, «esporremo le ragioni di una categoria che non ce la fa più e chiederemo il rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale, nel Tax Day numero uno, quando tutti hanno parlato di semplificazione fiscale e nessuno di nuove tasse». [r. e. s.] Il presidente della Confcommercio Sergio Bilie nei giorni scorsi ha preannunciato azioni di protesta contro l'imposizione fiscale ™-.>«,..«*-«s*w.

Persone citate: Ciampi, Giuseppe De Maria, Sangalli, Sergio Bilie, Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Veltroni

Luoghi citati: Milano, Trento