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Studio inglese Studio inglese «Ecco i rischi per una vita da single» LONDRA. I dieci milioni di britannici che non hanno una stabile vita di coppia rischiano di più il suicidio, le malattie derivanti dalle cattive abitudini alimentari e dal fumo e lo stress eccessivo se lavorano oppure tendono maggiormente alla depressione se sono disoccupati. Il quadro disperato della miserabile esistenza condotta dai «single» è stato riportato in prima pagina dal settimanale «The Observer», che lo ha tratto dalla ricerca «Singles market 1996». Tre quarti dei smgle ha meno di 35 anni e la loro schiera è in continuo aumento. Nel 1971 solo il 17 per cento dei nuclei familiari era composto di una sola persona, 25 anni dopo sono il 27 per cento, equivalente a un decimo della popolazione britannica. A fronte di pochi uomini e donne single soddisfatti per come riescono a dividere autonomamente la loro vita tra lavoro, shopping, mt.ensa vita sociale e solitudine meditativa tra le quattro mura di casa, il rapporto dimostra mvece che la maggioranza si sente minacciata dall'isolamento e dalla fatica di dover assolvere alle più semplici mansioni. [Ansa] V