Necci Istanza al gip per la libertà di Vincenzo Tessandori

Necci Necci Istanza al gip per la libertà LA SPEZIA DAL NOSTRO INVIATO Per strappare al carcere Lorenzo Necci, re deposto delle Feirovie, in cella dal 15 settembre, la difesa compie un nuovo tentativo: istanza al giudice per le indagini preliminari e dita incrociate, perché nelle ultime settimane da quell'ufficio sono arrivati segnali poco incoraggianti. Peraltro il gip ha già mostrato pollice verso a precedenti richiesto di altri compagni di sventura: Emo Danesi o «Chicchi» Patini Battaglia. Tre i nodi che il giudice viene chiamato a sciogliere sull'istanza di Necci: la reiterazione del reato, l'inquinamento delle prove, il decorso dei termini. «E' il primo atto della settimana, con quale esito, poi, non 10 so: ma ci pareva giusto farlo», osserva l'avvocato Paola Balducci. I pm Cardino e Franz daranno il loro parere, ne hanno già dati parecchi, su istanze delle difese, e sempre negativi. Per loro, l'inchiesta, anche se potata di un ramo importante come quello dei magistrati coinvolti, ha ancora molto da svelare. E la difesa dell'ex amministratore delegato delle Fs è sul piede di guerra. Va bene tenere linee separate, ma fra compagni di sventura non ci si deve fare sgambetti, almeno fino a quando si può: per questo, anche, 11 professor Alfonso M. Stile ieri chiariva come 1'«avvocato» non sia stato per niente «incastrato» da Patini Battaglia e, dunque, di questo proprio non si è lamentato con il pm Cardino. «Il nostro assistito ha chiarito come è nato e si è sviluppato il rapporto di amicizia con Patini Battaglia. Un rapporto di amicizia che Necci non ha negato». Per la verità, il Necci che parla di sé al suo giudice, ha dato l'impressione di avere qualche dubbio sull'amicizia con lo «gnomo» di Ginevra: una conoscenza, semmai, chissà poi se è esatto definirla «buona». E lui, ha sottolineato l'avvocato Masseglia, «si sente in una situazione, come dire?, difficile, e non riesce a capire che cosa sia successo». Per due ore ieri mattina Cardino & Franz hanno lavorato su al quinto piano: è pronto il calendario settimanale, in agenda uno studio particolare sugli appalti delle Ferrovie e le coperture di cui godeva, e magari gode tuttora, Patini Battaglia. Al pettine, dovrebbero arrivare pure i nodi di Mauro Floriani, ex maggiore della Finanza passato alle dipendenze di una società delle Ferrovie di Necci, e Francesco D'Agostino, capitano della Benemerita, nei guai, anche, por una casa dal valore miliardario. L'ufficiale dei carabinieri collaborava col giudice Paraggio, un tempo titolare dell'inchiesta sui misteri della cooperazione. E im altro mistero rimane il dossier su Di Pietro, trovato a Ferdinando Mach di Palmstein, arrestato nella casa parigina dell'attrice Domiziana Giordano. Che si è detta dispiaciuta perché il suo nome viene così spesso accostato a quella vicenda e non al titolo delle pellicole che ha interpretato. «Non so nulla del dossier, sono soltanto amica di Mach di Palmstein. In questa vicenda di La Spezia, poi, non conosco nessuno». Vincenzo Tessandori

Luoghi citati: Ginevra, La Spezia