L'Unità replica a D'Alema «Dopo di lui vendite stabili» di R. R.

Il segretario pds: con me 40 mila copie in più Il segretario pds: con me 40 mila copie in più L'Unità replica a D'Alema «Dopo di lui vendite stabili» ROMA. Ancora un botta e risposta tra Massimo D'Alema e il direttore dell'Unità, Giuseppe Caldarola. E ancora una volta è il segretario del pds ad aprire le ostilità contro il quotidiano che ha diretto alla fine degli Anni Ottanta. Chiacchierando con alcuni cronisti a bordo dell'aereo che lo riportava a casa dopo il suo giro in Medio Oriente, D'Alema ha dichiarato: «l'Unità sarà anche più spigliata di prima ma vende 40 mila copie in meno di quando la dirigevo io». Già in passato il leader della Quercia non si era risparmiato qualche affondo velenoso contro il suo ex quotidiano, e soprattutto contro l'attuale direttore, Caldarola. Basti ricordare le recenti accuse di D'Alema su come sono confezionati i giornali, accuse che aveva volutamente esteso anche all'Unità. In quell'occasione Caldarola aveva risposto per le rime, criticando D'Alema per la sua crociata contro la carta stampata. Questa volta, invece, Caldarola ha preferito che a replicare fosse la casa editrice che pubblica l'Unità. «Stento a credere che l'onorevole D'Alema abbia fatto le dichiarazioni riportate (da alcuni quotidiani, ndr)», ha dichiarato Giovanni Laterza, presidente del cda de «L'Arca società editrice de l'Unità». «Le vendite de l'Unità certificate da Ads si sono mantenute costanti dalla direzione D'Alema in poi, con insignificanti variazioni in più o in meno». E' in vista un'ampia ristrutturazione del quotidiano e le uscite di D'Alema di certo non rasserenano il clima teso che si respira in questi giorni a l'Unità. Il cdr ha reagito «con viva sorpresa» e ha lanciato un appello «in difesa dell'immagine del giornale». [r. r.]

Luoghi citati: Caldarola, Medio Oriente, Roma