Burocrazia contro Ciampi 5 mesi per un telefonino di R. Ipp.

Burocrazia contro Ciampi 5 mesi per un telefonino Bassanini: quel «Gsm» ci è costato un decreto Burocrazia contro Ciampi 5 mesi per un telefonino CAPRI DAL NOSTRO INVIATO Mai nessuno aveva sommato tanto potere. Solo Carlo Azeglio Ciampi è riuscito a diventare contemporaneamente ministro del Tesoro e del Bilancio. Ma anche il superministro dell'economia ha i suoi limiti. Per ottenere un telefonino Gsm, utilizzabile quindi in tutta Europa, è stato costretto ad attendere ben cinque mesi. Neanche lui è riuscito a imporre tempi più rapidi alla burocrazia. Sconsolato è Franco Bassanini, ministro della Funzione pubblica, a rivelare a Capri, al convegno dei giovani industriali, la fatica sopportata per assegnare a Ciampi un cellulare utilizzabile anche in occasione dei vertici internazionali. «Per dare un Gsm a un ministro fa presente Bassanini - oc¬ corre un decreto del dipartimento per la funzione pubblica e poi la registrazione della Corte dei conti». Pratiche, timbri: la burocrazia ritarda perfino la consegna di un telefonino Gsm a un ministro. Apparecchio che un normale cittadino compra e mette in funzione in un attimo. Bassanini racconta la vicenda di Ciampi per dimostrare quanto sia difficile governare con una macchina statale tanto complicata. Per l'Ulivo arrivato al governo si tratta di un'amara sorpresa. Il vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni, anche lui a Capri, ricorda che il ministro delle Finanze Vincenzo Visco ha impiegato ben quattro mesi per abolire la bolla di accompagnamento, sempre a causa delle lungaggini burocratiche. [r. ipp.]

Persone citate: Bassanini, Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Franco Bassanini, Vincenzo Visco, Walter Veltroni

Luoghi citati: Capri, Europa