Eni offerta aumentata del 60%

Eni, offerta aumentata del 60% Eni, offerta aumentata del 60% Questa sera si chiude il collocamento della seconda tranche di titoli Sul mercato un milione e centomila azioni ROMA. Il Tesoro aumenta del 60% l'offerta di azioni Eni2: di fronte alle forti richieste provenienti dai risparmiatori, il ministero ha reso noto ieri sera di aver portato l'offerta globale da 700 milioni a un miliardo e 100 milioni di azioni. A questo importo potrà aggiungersi un'ulteriore quota di 165 milioni di titoli per far fronte ad altre eventuali richieste. In totale, il Tesoro potrebbe incassare così dalla seconda tranche di privatizzazione dell'ente petrolifero oltre 9 mila miliardi mettendo complessivamente sul mercato un altro 14% del capitale. Per sottoscrivere le azioni Eni, ai risparmiatori resterà la giornata di oggi. Domani, infatti, ad operazione chiusa, il Tesoro renderà noto il prezzo di assegnazione (che non potrà comunque superare le 7.425 lire per azione) ed i quantitativi assegnati alle varie tranche dell' offerta. La decisione è stata annunciata ieri sera con un comunicato nel quale sottolinea che «sulla base delle indicazioni fornite dai coordinatori Imi e Credit Suisse First Boston, la domanda, già molto sostenuta durante i primi giorni dell'offerta, è ulteriormente cresciuta sia da parte del pubblico in Italia che da parte degli investitori istituzionali». La decisione del Tesoro era prevista da molti operatori, anche se la dimensione della riapertura supera le previsioni che si fermavano al 13% del capitale Eni. Il ministro Ciampi doveva comunque evitare ripercussioni negative sul titolo subito dopo il collocamento, dovute all'eccesso di offerta, ma a spingere la domanda di Eni 2 ha certo contribuito anche la quotazione del titolo che ieri ha perso 1' 1,35% chiudendo a 7302, quindi ben al di sotto del prezzo massimo di 7425 stabilito dal Tesoro. Il prezzo finale, infatti, sarà quello più basso tra il prezzo massimo e quello rilevato al termine dell'opv scontato del 3,5%. Quanto all'offerta riservata ai dipendenti del gruppo, in 29 mila hanno già risposto all'appello, più o meno la stessa cifra della prima tranche, per oltre 55 milioni di titoli. [r. e. s.]

Persone citate: Ciampi

Luoghi citati: Boston, Italia, Roma