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I fratelli Giamburrasca a scuola senza vincoli I fratelli Giamburrasca a scuola senza vincoli Napoli: da oggi in un'aula separata dagli altri bimbi NAPOLI. Da oggi lezioni «sui generis», e in un'aula separata, per i due alunni della scuola elementare di Cercola il cui comportamento «ribelle» (culminato nell'aggressione a due insegnanti) ha suscitato allarme tra le famigbe degli altri scolari. La decisione è stata presa dal provveditore agli studi di Napoli, Gennaro Fenizia, al termine di una riunione cui hanno partecipato il direttore didattico della scuola «Antonio De Curtis», Giovanni Mastrogiacomo, la madre dei due bambini, vari operatori sociali e scolastici, tra cui le due insegnanti che nei giorni scorsi si sono fatte medicare in ospedale per contusioni dopo essere state colpite dagb alunni. Fenizia ha disposto che i due da oggi non facciano più parte delle classi terza e quinta che hanno frequentato finora: per i bambini sarà allestita un'aula singola, con lezioni personalizzate a cura di un gmppo di insegnanti di soste¬ gno. «Ho dato carta bianca al direttore didattico per affrontare questo caso con elasticità - spiega il provveditore - tutelando la quiete degli altri alunni, ma senza alcuna misura punitiva nei confronti dei due fratelli». I due bambini, di 11 e 10 anni, per espressa decisione del provveditore saranno lasciati liberi di entrare e uscire dalla scuola quando vogbono, e non riceveranno punizioni nemmeno se dovessero ripetere atti vandalici. Secondo Fenizia «in una situazione di emergenza servono misure di emergenza; occorre far capire gradualmente ai bambini che la scuola è un ambiente aperto, amico, non ostile. Solo così possiamo sperare di recuperarli gradualmente all'attività didattica. In questo contesto di libertà lasceremo anche, se lo vorranno, che imbrattino le pareti della "loro" aula. Il futuro di due bambini vale molto più di qualche lavoro di ristrutturazione». [Ansa]