«Così si calpesta la storia» Il consigliere della comunità ebraica «Una discriminazione da correggere» di Daniela Daniele

«Così si calpesta la storia» «Così si calpesta la storia» II consigliere della comunità ebraica «Una discriminazione da correggere» ROMA. La reazione ufficiale non c'è ancora. Ma Riccardo Pacifici, portavoce dei giovani ebrei e consigliere della comunità ebraica romana, non ha problemi a commentare le notizie che giungono dal Friuli sulla clamorosa sentenza della Corte dei conti: «E' una decisione che deve lasciare increduli tutti quanti: ebrei e non». Una novità che non vi aspettavate... «No di certo. Il principio secondo il quale gli ebrei che parteciparono attivamente alla lotta antifascista hanno diritto al risarcimento e quelli che non vi hanno partecipato ne sono esclusi non ha alcun ri¬ scontro nella storia». Spieghi meglio. «Mi sembra che chi ha emesso la sentenza non abbia la minima idea di quel che è successo in quegli anni. Valga per tutti l'esempio di mio padre. Lui aveva 5 anni e potè terminare soltanto le elementari: poi, per lui ebreo, le scuole si chiusero. E per cinque anni dovette restare nascosto nel convento delle suore del Carmine, a Firenze. I suoi genitori morirono. Come pi. va, mi devono spiegare i giudici, un bambino di cinque anni prendere parte attiva alla lotta antifascista? Poi ci furono i professori cacciati dalle scuole, i militari espulsi, i dipendenti pùbblici che si ritrovarono senza lavoro: non sono stati danneggiati costoro? Forse non ci si rende conto di come sia stata letteralmente sconvolta la vita di tanta gente». Lei conosce le persone che avevano fatto ricorso per ottenere l'indennizzo? «Non personalmente. So che alcune di loro appartengono alla comunità di Trieste». Come reagirà la comunità ebraica? «Non lo so, la questione è di competenza dell'unione delle comunità ebraiche italiane... vedremo. Però una cosa è certa, a mio parere: una Repubblica come la nostra, nata e cresciuta secondo i principi di giustizia e libertà, non potrà accettare questa sentenza e farà in modo che la giustizia venga ristabilita». E' davvero tanto fiducioso? «Sì, anche perché se così non fosse ci troveremmo di fronte a una discriminazione nella discriminazione: mi sembrerebbe davvero troppo». Daniela Daniele

Persone citate: Riccardo Pacifici

Luoghi citati: Firenze, Friuli, Roma, Trieste