Esplode un aereo strage nella favela di Franco Pantarelli

I pezzi del cargo in fiamme hanno divelto le baracche, il quartiere si chiama «Dolorosa» I pezzi del cargo in fiamme hanno divelto le baracche, il quartiere si chiama «Dolorosa» Esplode un aereo, strage nella favela Tragedia in Ecuador, 22 morti NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Fino a ieri pomeriggio i morti contati erano 22 e i feriti 60, ma il timore che il bilancio finale possa essere molto più grave è forte e fondato. I pezzi incandescenti del Boeing 707, infatti, martedì sera sono piombati con una violenza inaudita su Dolorosa, un quartiere di Manta, in Ecuador, così chiamato per la povertà delia gente che vi abita, e hanno fatto scempio delle sue precarie abitazioni e di quelli che vi stavano dentro. Hanno anche distrutto le condutture elettriche, sicché è stato necessario aspettare l'alba di ieri per intraprendere le ricerche fra le macerie. I 22 morti, i quattro membri dell'equipaggio e 18 abitanti del quartiere, sono dunque solo un primo «assaggio». L'aereo apparteneva alla Million Air, una compagnia di proprietà colombiana ma di base a Miami, in Florida, specializzata nel trasporto di merci fra gli Stati Uniti e l'America Latina. Martedì sera, quando è esploso in aria poco dopo avere decollato dall'aeroporto di Manta, sulla costa del Pacifico, a quasi 300 miglia dalla capitale Quito, il Boeing 707 aveva un carico di fiori e di pesce congelato. Uno dei suoi motori, dice la prima ricostruzione fatta, ha preso fuoco. Le fiamme si sono rapidamente propagate al resto dell'ae- reo e proprio mentre stava sorvolando Dolorosa, ancora a bassa quota, c'è stata l'esplosione. Sull'abitato si è così abbattuta una pioggia di pezzi d'aereo che hanno «solcato» le case in varie direzioni, distruggendo tutto quello che trovavano sul loro percorso. «Quando ho sentito il boato sono corso fuori - ha detto un testimone sconvolto - giusto in tempo per vedere un'ala abbattersi proprio sulla casa vicina alla mia. L'ha polverizzata e poi ha proseguito la corsa, spianando tutti gli ostacoli che incontrava. Poi si è schiantata contro un ristorante. Il proprietario era ancora dentro. Adesso è morto». I membri dell'equipaggio erano tre americani e un colombiano. Non si sa se negli ultimi momenti abbiano comunicato con la torre di controllo dell'aeroporto di Manta e la «scatola nera» non è stata ancora trovata. La Million Air non ha voluto fare commenti in attesa - hanno detto i suoi responsabili - di disporre di più informazioni. Nell'aprile scorso un altro suo aereo, mi DC8, è precipitato su una borgata di Città del Guatemala ed ha ucciso 6 persone. Gli ospedali di Manta hanno rapidamente esaurito i medicinali necessari a curare i feriti, in gran parte vittime di gravi ustioni, e ieri mattina il loro personale era inipegnatissimo a cercare rifornimenti e a fronteggiare la folla di parenti e amici che cercavano di avere notizie sulle condizioni dei ricoverati. Anche la morgue è subito risultata insufficiente. Dopo avere «sistemato» il quattordicesimo cadavere, il suo personale ha chiuso le porte. Così adesso ci sono corpi allineati all'aperto, nel parcheggio lì davanti. Il presidente dell'Ecuador, Abdala Bucaran, ha dichiarato una giornata di lutto nazionale ed è corso sul posto. «E' una grande tragedia - ha detto in un messaggio televisivo - che ha gettato il lutto sull'intero Paese». Franco Pantarelli