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Armani patteggia 20 giorni MAZZETTE MODA Armani patteggia 20 giorni MILANO. Venti giorni di reclusione. E' quanto ha patteggiato lo stilista Giorgio Armani davanti al giudice Maurizio Grigo. Lo stilista era accusato di aver pagato 300 milioni al tenente della Guardia di Finanza Domenico Salvatore per una verifica avvenuta nell'89. Nel procedimento sono coinvolte altre 42 persone tra cui ufficiali e sottufficiali della Guardia della Finanza e della Polizia tributaria. I venti giorni concordati da Armani si aggiungono ad altri nove mesi ricevuti in un patteggiamento precedente per fatti analoghi. Lo stilista potrà godere dei benefici di legge. Con Armani erano stati rinviati a giudizio anche Gianfranco Ferrè, Mariuccia Mandelli (Krizia), Santo Versace (fratello di Gianni), Gerolamo Etro e Nicola Di Luccio, quest'ultimo amministratore della casa di moda Basile. Insieme ad Armani aveva patteggiato anche Etro. (Ansa]