WARHOL, BASQUIAT, CLEMENTE «collaborazioni» tra i tre artisti in mostra al Castello di Rivoli
WARHOL, BASQUIAT, CLEMENTE WARHOL, BASQUIAT, CLEMENTE «Collaborazioni» tra i tre artisti in mostra al Castello di Rivoli Bischofberger, propone ai tre di realizzare, in collaborazione, delle opere: uno inizia e gli altri due continuano. Descritta così può sembrare una semplice e vincente operazione di mercato, ma se si visita la mostra sono molti i lavori che ci fanno capire come da questa sperimentazione nasca qualcosa di diverso, intrigante, rischioso per tutti e tre che, già noti, hanno comunque accettato di mettere i loro segni vicini a quelli degli altri. La mostra, dopo essere stata presentata a Kassel e Monaco di A sinistra «Pole Star» del 1984, a fianco «Cilindrone» (1985) due opere di Warhol Basquiat e Clemente Baviera, arriva a Torino certo non senza polemiche, infatti, già si dice che l'operazione è facile e modaiola, anche perché tra poco verrà presentata sugli schermi la tormentosa vita di Basquiat, con David Bowie come interprete di Warhol e Julian Schnabel, altro artista d'oro di quegli anni, nella veste di regista. Ma le opere parlano più della critica; quello che ci si ritrova di fronte sono tracce di un contemporaneo contraddittorio ed affascinante. A Rivoli sono esposti lavori di grandi dimensioni che raccontano esperienze e percorsi differenti: la pubblicità, l'immagine serigrafata di Warhol, i volti tribali, rabbiosi ed ironici dei neri americani, la scrittura infantile, ripetuta ed insicura di Basquiat, e poi le figure di Clemente, più lontane, estranee, mediterranee. E ha ragione, Tilman Osterworld che nella presentazione in catalogo scrive: «La collaborazione tra loro non è un mezzo per raggiungere un fine, ossia di creare opere interessanti, innovative, originali, ma è destino, dramma, gioco, e piacere, è messaggio (...), un'unità in un sfera di autentica incertezza». Usa Parola Collaborazioni Castello di Rivoli. Orario da mart./ven. 10/17 sab./dom. 10/19, prima e terza domenica del mese 10/22. Fino al 19 gennaio.
Persone citate: Bischofberger, Clemente Baviera, David Bowie, Julian Schnabel, Kassel, Tilman Osterworld, Warhol
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