Una libellula da 1500 cavalli
Una libellula da 1500 cavalli Una libellula da 1500 cavalli LA109 Power; una macchina per ogni emergenza E| appena nato il più veloce ■ e potente elicottero binirbina leggero di questi tempi. Ed e tutto matte in Italy. L'AI09 Power è stato infatti progettato e realizzato negli storici stabilimenti (già della Sial Marchetti) dell'Agusta di Vergiate, In provincia di Varese. Raggiunge quasi i 300 chilometri fora e si lascia alle spalle di un buon dièci per cento gli altri biturbina della stessa categoria. E' stato presentato qualche settimana fa dalla Agusta, subito dopo aver ottenuto dalla EVA (l'equivalente statunitense del nostro Registro Aeronautico Italiano) la piena certificazione. Ed è oggi il primo elicottero di questo tipo ad aver ricevuto l'abilitazione completa al volò strumentale e notturno (1FR). Nel 1997 otterrà anche la certiflcaxione dalla britannica CAA. In realtà l'Ai 09 Power non è un velivolo completamente nuovo, ma un forte miglioramento del precedente A109, progettato e realizzato nel 1971 e già diffuso in più di 600 esemplari in 40 Paesi. Vigili del fuoco, squadre dì soccorso ospedaliero, alpino e urbano, eserciti, polizie e guardie costiere di tutto il mondo si avvalgono da anni deil'A109C e dell'Ai 09K2. La tradizione aeronautica dell'Agusta risale al 1907, quando il suo fondatore, Giovanni Agusta, decollò con il suo pribmo velivolo. Dal 1923 in avanti la società cominciò quindi la rea-lizzazione di velivoli ad ala fissa. Nel 1932, grazie ad un accòrdo con l'americana Bell, l'Agusta entra nel mondo del volo verticale iniziando la costruzione su licenza di elicotteri Jper la Roeing, la McDounell Douglas eia Sikorsky. Nel giro di pochi anni vennero ideati e prodotti anche velivoli originali (9 prototipi volanti di cui due modelli, l'AlOlG e 1À106 di buon successo) per uso civile e militare. L'A129 controcarro Mangusta ad esempio, concepito nel 1983, iii il primo elicottero da combat ti memo interamente progettato" e realizzato in Europa. E oggi l'Agusta con l'ampliamento della famiglia degli Al 09 si posiziona, per tecnologia e affidabilità, tra le pochissime industrie elicotteristiche al mondo. Proprio grazie alle caratteristiche deÌl'A109 Power, gli elicotteri biturbina leggeri verranno ora impiegati sempre più di frequente In missioni di pubblica utilità. I due motòri Pratt & Wltitney PW 206C, controllati auto mancamente dal sistema FADEC (Full Authority Digital Engine Control), consentono infatti prestazioni decisamente superiori: soprattutto in condizioni difficili o d'emergenza (1A109 Power può lavorare tra -40n e *50a) grazie alla maggiore potenza dei propulsori in grado di erogare fino a 732 SHP ciascuno. Anche la resistenza ai venti laterali e aumentata sino a raggiungere la manovrabilità in sicurezza anche contro correnti di 50 nodi (11 triplo del minimo richiesto). Il mozzo rotore in titanio, con forcelloni e pale in materiale composito e i 4 cuscinetti elastomericì (anziché i 24 esistenti nei modello precedente), conservano i vantaggi di un rotóre completamente articolato, riducendo però notevolmente il peso della testa rotore (ben trenta chili in meno), il numero dei componenti e di conseguenza la manutenzione e i costi. Pure l'aerodinamica è stata migliorata e grazie alla buona economia del motori sono aumentati anche l'autonomia di volo e il carico utile trasportabile. L'AI09 Power a seconda delle diverse configurazioni d'uso e dei serbatoi carburante (604 litri standard e 267 litri ausiliari) può volare per circa 609, 800 e 900 chilometri con un peso massimo al decollo di 2720/3000 chilogrammi. Un'altra importante novità è l'estrema versatilità delle possl. bili configurazioni interne. La versione passeggeri può ospitare 6 persone é 2 piloti (o 7 passeggeri e 1 pilòta), mentre la configurazione di eliambulanza per esempio può contenere 1 0 2 barelle, 2 mfermieri e lo 2 piloti. Le conversioni d'uso poi sono veloci e pratiche. la cabina è stata allargata fino a 2.10 metri di lunghezza, 1,58 metri di lar- ghezza e 1,28 metri di altezza. E' stato ricavato anche un nuovo vano laterale portabagagli di quasi un metro culw> di capienza. Il carrello retrattile è stato ridisegnato e viene ora fatto rientrare ventralmente anziché lateralmente, guadagnando spazio e aerodlnamicità. L'avionica (l'insieme degli strumenti di controllo del volo) dispone di radar a colorì per le condizioni atmosferiche, di radar altimetri- co, sistema di navigazione GPS (Ground Position System) e monitor a cristalli liquidi polifunzionali IDS (Integrateci Display System) per il controlio e la visualizzazione dei parametri motori e degli allarmi. In più le prestazioni elevate, la migliore tecnologia e la versatilità d'oso ; sono affiancate da un minori costo di gestione e manutenzio-f ne. Per ogni ora di volo si prevedono in media infatti solo 400 dollari di spesa. gy pdi lunghezza, 1,58 metri di lar- visualizzazione dei parametri d l Davide Scagliola MB A I Sì SÌ!*
Persone citate: Bell, Davide Scagliola, Full Authority Digital, Giovanni Agusta, Pratt
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