I Premi Italgas 1996 per la chimica, le scienze ambientali e le tecnologie

I Premi Italgas 1996 per la chimica, le scienze ambientali e le tecnologie I Premi Italgas 1996 per la chimica, le scienze ambientali e le tecnologie A destra Klaus Hasselmann e, sotto, l'italiano Carmelo Giacovazzo VENERDÌ' mattina, nei saloni dell'Accademia delle Scienze di Torino, si festeggeranno i vincitori del Premio Italgas '96, per la ricerca e l'innovazione. I premiati, che terranno una relazione sul loro lavoro, sono Carmelo Giacovazzo per la chimica, dell'Università di Bari, Klaus Ferdinand Hasselmann per le scienze ambientali (Max Planck Institut di Amburgo), ed ex aequo Franco Bassani, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, e Giuseppe Zerbi, del Politecnico di Milano, per tecnologie e scienze dei materiali. Il premio fu istituito per celebrare i 150 anni della Società Italiana per il Gas. Nelle sue dieci edizioni sono state presentate 496 candidature (201 di scienziati italiani e 295 stranieri). Tra i premiati nel 1992 ci fu anche l'inglese Harold W. Kroto, insignito quest'anno del Nobel per la chimica. Ed ecco brevi profili dei vincitori '96. Carmelo Giacovazzo è nato a Locorotondo (Bari) nel 1940 e si è laureato in Fisica presso l'Università di Bari nel 1966, diventando nel 1975 professore di ruolo di mineralogia. E' direttore dell'Istituto di Ricerca per lo Sviluppo di Metodologie Cristallografiche del Cnr. Sotto, Harold Kroto, scopritore del fullerene, premio italgas nel '92, è stato insignito del Nobel nel 1995 Sopra Giuseppe Zerbi e sotto Franco Bassani Al centro disegno di Folon

Luoghi citati: Amburgo, Bari, Locorotondo, Milano, Torino