Partorisce e uccide la figlia

A Reggio Emilia A Reggio Emilia Partorisce e uccide la figlia REGGIO EMILIA. Ha partorito una bimba di sette mesi in casa della zia, poi l'ha nascosta in un sacchetto della spesa che avrebbe tentato di seppellire sotto casa. Questi i sospetti cht di inquirenti nutrono su di una giovane reggiana, la diciannovenne Isabella Mogiani, ricoverata all'ospedale Santa Maria Nuova e indiziata per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il magistrato inquirente, il sostituto procuratore Antonio Scapellato, attende l'esito dell'autopsia per procedere. Sinora è certo che la Mogiani, che abita con la famiglia del convivente in un appartamento della zona industriale cittadina, in via Colletta, è stata ricoverata all'ospedale di Reggio in preda ad una grave emorragia. I ginecologi hanno subito compreso che la donna aveva appena partorito ed hanno avvertito la polizia. Nell'appartamento di via Colletta, nascosto nel bagno, è stato rinvenuto il corpicino senza vita, avvolto in un asciugamani e nascosto in un sacchetto della spesa sporco di terra. Di qui l'ipotesi del tentativo di seppellimento. La giovane donna avrebbe partorito domenica nell'abitazione di una zia a Baiso, sull'Appennino reggiano. Poi avrebbe portato il cadaverino fino a Reggio, nella casa di via Colletta, dove è stato rinvenuto a distanza di almeno 36 ore dal parto. Gli inquirenti sospettano che la bimba sia nata viva. Indagini sono in corso anche sulla parente della Mogiani, volte ad accertare se fosse a conoscenza dell'accaduto e se vi abbia avuto un ruolo. La penosa vicenda segue di pochi mesi quella della bimba appena nata, gettata nel dicembre scorso in un cassonetto dei rifiuti nella zona della stazione ferroviaria. In quel caso la protagonista era una giovane albanese. Ib. e]

Persone citate: Antonio Scapellato

Luoghi citati: Baiso, Reggio, Reggio Emilia