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Il Lingotto si trasforma in «tempio» per golosi Arriva il Salone Internazionale del Gusto Il Lingotto si trasforma in «tempio» per golosi 11 Lingotto si trasforma in un tempio per golosi. Da venerdì 29 novembre al 2 dicembre prossimi, il complesso di via Nizza 280 15° padiglione) accoglierà il Salone Internazionale del Gusto, la ricca kermesse enogastronomica «senza confini» organizzata da Slow Food Arcigola con la Regione Piemonte. L'iniziativa - presentata ieri al Caffè Lavazza di via San Tommaso 10 (presenti Carlo Petrini, presidente di Slow Food Arcigola, Enzo Ghigo, presidente della Regione, Antonello Angeleri, assessore al Turismo, e Giuseppe Lavazza) - offrirà prelibatezze culinarie provenienti da tutto il mondo, Australia compresa. Ci sarà la «Gran Sala del Gusto» che metterà ogni giorno a disposizione dei visitatori (dalie 11 alle 23) assaggi in quantità accompagnati da un'ampia selezione di vini (circa mille etichette). Ingresso 20 mila, abbonamento valido per le quattro giornate 60 mila. Su un'area di 7000 metri quadrati, troveranno invece spazio i 70 «Laboratori del Gusto», ovvero degustazioni guidate di vini e piatti tipici. I temi spaziano dalla grande pasticceria piemontese ai vini nazionali, dai voluttuosi sapori d'oca alla sfida di formaggi tra Francia e Italia. Gli interessati devono affrettarsi: sebbene manchi oltre un mese all'apertura del salone, alcuni incontri registrano già il tutto esaurito. Partecipare alle lezioni con assaggio, costa dalle 20 alle 60 mila (posti limitati). Prenotazioni allo 0172/ 411273. La manifestazione celebra anche una data importante: i primi dieci anni della guida Vini d'Italia di Slow Food Arcigola e Gambero Rosso. Il successo editoriale verrà festeggiato (sabato 30 novembre, ore 15,30) con la premiazione dei «Tre bicchieri 97» ovvero le etichette che, nella guida, hanno ricevuto il massimo punteggio, [e. d. s.]