Franca Rame-Dario Fo mattatori per 5 giorni di Silvia Francia

L'Adua apre la stagione, l'Alfieri ospita l'operetta L'Adua apre la stagione, l'Alfieri ospita l'operetta Franca Rame-Dario Fo mattatori per 5 giorni Ricca la settimana teatrale torinese, con ospiti come Franca Rame e Dario Fo. COLOSSEO. Proprio la coppia Fo-Rame sarà protagonista assoluta nella sala di via Madama Cristina, con un tris di titoli per cinque giorni di spettacolo. Più che di coppia, si può legittimamente parlare di famiglia d'arte: almeno da quando al geniale «giullare» e alla bionda indomita Franca s'è affiancato, in qualità di autore, il figlio dei due, Jacopo. Lo stesso Jacopo firma, con i genitori, lo spettacolo «La Bibbia dei villani», in scena il 23 e il 25 ottobre alle 21 (biglietti a 32 mila lire). «Re ed imperatori da sempre esaltano Dio ed illustrano le sue opere soprattutto per innalzare se stessi al livello del Creatore. Spesso, poiché Dio appare di dimensioni straripanti, sono costretti, per evitare di finire fuori campo, ad abbassarne l'altezza e ridurne l'immensità, a costringerlo a livello della loro stessa mediocre umanità» è la premessa dello stesso Dario Fo (in scena con la Rame). Per i villani, invece, Dio siede «su una immensa montagna e viaggia nel vento trascinando nuvole gigantesche». Una sproporzione dell'immaginario celeste che rende la Bibbia del popolo «commossa e piena di risate, mentre quella dell'Imperatore è solenne e ridicola». Il 24 e 26 ottobre, Franca Rame è protagonista di «Sesso? Grazie, tanto per gradire», ironico monologo sulla insopprimibile ignoranza erotica, ispirato al libro «Lo Zen e l'arte di scopare» di Jacopo Fo. Il 27 ottobre, Dario e Franca in «Sesso e Mistero Buffo», versione aggiornata di uno spettacolo ormai storico. ZONA CAST ALIA. Si inaugura domani, nella sala di via Principe Amedeo 8, «Una via teatrale», rassegna presentata dalla Cooperativa Il Mutamento. La vetrina riguarda allestimenti dell'associazione Teatri Invisibili (che raggruppa mi centinaio di formazioni italiane) e proseguirà sino al 23 maggio con una quindicina di titoli. Apre la serie, dal 23 al 25 ottobre, il Teatro delle Trasmigrazioni con «Nelle buone notti (veglia d'autunno)» diretto da Vincenzo Amato: spettacolo «al confine tra teatro, intrattenimento conviviale e rito sapienziale». ADUA. Sabato si apre la stagione nel teatro di corso Giulio Cesare con «La guerra vista dalla luna», operina musicale in un atto (da un testo di Peppe Servillo) interpretato dall'attore Fabrizio Bentivoglio e dagli Avion Travel. Storia di Gaetano e del Capitano Manidoro, eroi minori di una guerra qualunque, che cadono assai poco eroicamente. Una «suite» apocrifa il cui mondo sonoro di riferimento è quello cui, sino ad oggi, gli Avion Travel hanno attinto nel fare canzoni. ALFIERI. Il 26 e 27 ottobre si inaugura il 42° Festival dell'Operetta: primo titolo è lo storico «Al cavallino bianco» con la Compagnia di Operette Corrado Abbati. Silvia Francia Dario Fo e Franca Rame, protagonisti al Colosseo di un tris d'opere tra «storiche» e nuove, firmate anche dal figlio Jacopo