Kappa un'altra musica can Jacomuzzi in campa
Basket: decisivo il suo rientro a Ferrara Basket: decisivo il suo rientro a Ferrara Kappa: un'altra musica can Jacomuzzi in campa Dice: «Dopo 2 ko ai supplementari imporsi in trasferta rida morale» Pasta di capitano: dopo tre sconfitte consecutive, la Kappa ha conquistato a Ferrara la prima vittoria (81-68) della stagione in concomitanza con il ritorno in campo di Luca Jacomuzzi. Contro la squadra dell'ex Pellacani, il playmaker gialloblù è rimasto in campo quaranta minuti, dal momento che non erano disponibili gli infortunati Bertello e Calamia. Pur non facendo sfracelli dal punto di vista offensivo (8 punti), il suo apporto è stato però fondamentale: la squadra ha difeso con maggior grinta riuscendo a trovare punti facili in contropiede e non ha avuto quei black out di 2-3 minuti che le erano costati gli incontri con Biella e Treviglio. Con la conferma di Trevisan (miglior realizzatore del campionato con una media di 28 punti a partita) e l'esplosione del giovane Cuccinelli (10 punti e una buona difesa), la Kappa ha avuto così la meglio nei confronti di una formazione più esperta e, almeno sulla carta, meglio attrezzata. «Finalmente ci siamo tolti un peso - commenta Jacomuzzi -. Due sconfitte ai supplementari, per un gruppo giovane come il nostro, cominciavano a pesare. Non siamo dei fenomeni, d'accordo, ma in un campionato così equilibrato possiamo fare la nostra figura. Sono certo che i risultati non mancheranno: fino alla settimana scorsa, tra un infortunio e l'altro, non c'eravamo mai allenati tutti insieme. A Ferrara, per la prima volta, siamo riusciti a mettere in pratica quanto avevamo provato in settimana». Rotto il ghiaccio, la Kappa si prepara ad ospitare sabato il Vigevano, con l'incubo di limitare i guasti che potrebbe causare Premier: «Pensiamo a noi stessi prosegue il capitano -. A Ferrara non abbiamo subito sotto canestro, grazie all'applicazione dei lunghi, di Carchia e di Muyango. Questa è la strada giusta: il controllo dei tabelloni per poi correre in contropiede». La conduzione del quale spetterà a Jacomuzzi e Trevisan: la tranquillità di Torino passa dalle loro mani. Domenico Intagliata
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