Coldiretti e quote lotte «Le multe le devono pagare gli allevatori troppo furili»

Coldiretti e quote lotte «Le multe le devono pagare gli allevatori troppo furili» «E' in regola il 90% delle aziende» Coldiretti e quote lotte «Le multe le devono pagare gli allevatori troppo furili» «Il 90 per cento delle aziende piemontesi produttrici di latte è in regola con le quote. Delle restanti, metà ha sforato per necessità, perché ha fatto investimenti e adesso fatica a tirare avanti sotto certi limiti. L'altra metà sono furbi che pur sapendo di sforare hanno speculato su suggerimento di chi vende mangimi, bestiame o seme per la fecondazione. Non sosterremo mai la loro protesta». Carlo Gottero, presidente Coldiretti, ribatte agli attacchi del comitato di allevatori che domenica ha manifestato in piazza San Carlo contro la maximulta per le quote latte. «La nostra Federazione dice - sta conducendo la stessa battaglia contro le megamulte già da tempo. Ma bisogna essere onesti, fare distinzioni fra allevatori e allevatori. Esistono tre categorie: chi investe in piani di miglioramento e crea occupazione; chi lavora in zone difficili come la montagna e la collina; e chi incassa risorse non avendo alcun diritto di definirsi coltivatore o allevatore». La Coldiretti sostiene che «se c'è da incassare si punisca l'elusione», e propone tre soluzioni anti-multa al ministro Finto: «Intanto lo Stato si accolli il 50 per cento della cifra perché gli errori sono stati soprattutto del governo e del parlamento. Poi abbassi il titolo di grasso per aumentare le quote, corregga gli errori dei bollettini Aima, e conceda la rateizzazione a chi deve comunque pagare le multe». Im. acc]

Persone citate: Carlo Gottero