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L« ABETE La mia posizione è stata chiarita» « ROMA. «Questa mattina il mio legale ha potuto prendere visione degli atti relativi al procedimento presso le procure di Salerno prima e di Como poi, nel quale risulto iscritto come indagato per il reato di associazione a delinquere soltanto perché il mio nome era stato citato in mi articolo del '93». Così Luigi Abete, in relazione all'inchiesta sulla ricostruzione dopo il terremoto del 1980 in Campania come ex responsabile dell'Agensud. «Ho potuto prendere possesso della richiesta di archiviazione del procedimento, per infondatezza della notizia di reato, emessa dal pm di Salerno il 5 dicembre '95. Oggi - ha aggiunto, lamentando le fughe di notizie - il mio legale ha potuto parlare con il pm di Como il quale ha dichiarato che la richiesta di rinvio a giudizio da lui stesso formulata al gip èra motivata da formalità tecniche, atteso il suo intendimento di rinviare gli atti a Salerno, e che non era stato effettuato alcun atto istruttorio modificativo. Considero chiarita la mia posizione». Sul tema è intervenuto ieri il presidente di Confmdustria, Giorgio Fossa: «Spero che tutto si chiarisca», ha detto, ricordando che Agensud ha promosso la reindustrializzazione delle zone terremotate della Campania e della Basilicata, «con un'azione di assistenza alle imprese senza finanziamenti pubblici». [Ansa]