Tg1, ora c'è Zucconi in «pole position»

Tgl, ora c'è Zucconi in «pole position» Tgl, ora c'è Zucconi in «pole position» In corsa anche Anselmi (ex Messaggero) e Monti (Panorama) ROMA. Dopo le dimissioni di Brancoli e in attesa del Consiglio di arnnùnistrazione di mercoledì 23, comincia il totonomine per la poltrona più importante dell'informazione televisiva italiana. Ecco i nomi che circolavano fino a ieri pomeriggio. Candidati esterni: Giulio Anselmi, ex direttore del Messaggero e Andrea Monti, attuale direttore di Panorama. Candidati interni: Alberto Severi, condirettore del Tg3, Livio Zanetti, direttore a disposizione, Andrea Giubilo, vicedirettore della Tgs, già indicato da Rodolfo Brancoli come vicedirettore del Tgl. Ma nella tarda serata un altro nome forte è apparso all'orizzonte: Vittorio Zucconi, inviato speciale di Repubblica negli Stati Uniti. Come Anselmi, Zucconi ha un sostegno ecumenico, e gioca a suo favore la forte simpatia che riscuote negli ambienti del partito popolare, dell'Ulivo e anche in quelli moderati. I tre candidati esterni si contrappongono alla scelta di un candidato interno appoggiata dall'Usigrai ma non del tutto sostenuta nella redazione del Tgl. Nel caso in cui si procedesse alla nomina di un interno, in pole position c'è Zanetti, gradito anche agli ambienti del Polo, ma appare più probabile che dall'interno si preferisca Alberto Severi, un aziend alista. Severi infatti è in Rai da trent'anni; dopo essere stato alla radio e averne fatto il condirettore per lungo tempo, è passato al Tgl di Demetrio Volcic e poi, dopo una breve stagione al Tgr, è diventato condirettore del Tg3 con Italo Moretti. Lucia Annunziata lo ha confermato nel suo posto, dandogli un ruolo molto importante dentro il Tg. La decisione del consiglio di arnministrazione dovrà necessariamente essere molto rapida. «Io rimarrò qui alla mia scrivania fino a quando non sarà arrivato il nuovo direttore - dice Rodolfo Brancoli - ma non posso aspettare all'infinito». Anche nella redazione del Tgl si preme per una soluzione rapida ed autorevole, senza badare tanto all'interno o all'esterno. «L'importante è che ci diano un direttore capace di garantire la tradizione di indipendenza e di obiettività del nostro telegiornale», spiegano al cdr. Quale che sia la scelta del Cda, deve essere ben ponderata: il rischio di un'altra bocciatura la squadra Siciliano non potrebbe permetterselo, tanto più che già piovono giudizi sferzanti. Ieri, Francesco Storace, presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, ha telefonato a Siciliano: «Caro professore - ha detto -, non si è ancora convinto che così non si può più andare avanti? Continuiamo come niente fosse o ci vogliamo fermare un attimo a capire cosa sta succedendo? Da Santoro ad Arbore a Brancoli, tut- Vittorio Zucconi ti i pezzi pregiati della Rai se ne vanno: tutte persone che avete nominato voi, non noi...». In serata, Storace ha commentato: «Brancoli è come Berlusconi. In questo Paese chi si oppone viene cacciato, viene costretto ad andarsene. Berlusconi ha resistito sette mesi, Brancoli settanta giorni...». Anche la sinistra sembra non poterne più. «Il pds non può prima fare il servizio d'ordine del Cda - ha accusato Mauro Paissan - e ora, nella crisi, maramaldeggiare. L'eccesso di appoggio nei mesi scorsi a Siciliano ha confinato in un ruolo di parte e ha finito per indebolire il presidente della Rai». E di tutto questo avrebbe fatto le spese Rodolfo Brancoli, «vittima politica». [r. m.j L'annunciano il figlio Piero con Patrizia e Francesca, parenti tutti. Funerali In Villarbas se lunedi 21 ottobre ore 14 parrocchia. Tumu lazione cimitero Livorno Ferraris ore 15,30. — Vlllarhasse, 18 ottobre 1996. E' mancata all'affetto dei suoi cari Elena Cardano ved. Girò di anni 74 Lo annunciano con dolore i figli Pietro con la moglie Silvia e la figlia Margherita, Sandro con la moglie Luisa e la figlia Sona, cugini e parenti tutti. — Novara, 19 ottobre 1996. E' mancata all'affetto dei suoi cari Emma Sirio ved. Spelgatti Funerali lunedì 21 ottobre alle ore 10 chiesa parrocchiale di Cocco nato (AT). — C oc conato, 19 ottobre 1996. E' mancato Antonio Milanaccio (Piero) Dolorosamente lo annunciano moglie Franca, figlia Claudia, genero Gianni, nipotini Gabriele Simone, fratelli, suocero, cognati, parenti e amici. Si ringraziano quanti hanno condiviso le sue sofferenze, i medici particolarmente Mussa e Modica. Eventuali offerte ricerca cancro via Cavour 31. — Torino, 19 ottobre 1996. E'mancata Maria Verrà ved. Rubino Lo annunciano: il figlio Giovanni con Franca ed Enrico, sorella, nipoti e parenti tutti. Funerali lunedi 21 ottobre ore 10,30 parrocchia Regina Mundi. — Nichelino, 19 ottobre 1996. Partecipano al dolore del socio e amico Giovanni per la perdita della cara MAMMA, Aldo Slbona e famiglia, Giovanni Tarino e famiglia. A funerali avvenuti ne danno l'annuncio i suoi cari. — S. Cario Cane ve se, 15 ottobre 1996. La sorella Giorgina, il nipote Piero, l'adorata Nucci con la figlia Smeralda piangono la scomparsa di Giovanni Bardella ricordando l'onestà e l'operosità della sua lunga vita di imprenditore. Tri 15 ttbr 1996 gp— Torino, 15 ottobre 1996. E' mancata ai suoi cari Mariangela Aragno Lo annunciano le sorelle Cristina con Riccardo, Silvia, il fratello Riccardo, cognate, nipoti e parenti tutti. Funerali lunedi 21 ore 8,15 chiesa Crocetta. — Torino, 19 ottobre 1996. Alberto e Nicoletta Bolaffi si uniscono con accorata partecipazione al dolore della signorina Silvia Aragno per la scomparsa della sorella MARIANGELA Lorenzo DelIavaIle. Attillo Todros, Paolo Santi, Dirigenti e Collaboratori della Bolaffi sono vicini alla signorina Silvia Aragno in questo triste momento. E' serenamente mancato Aldo Brucco Cavalloni della Repubblica anni 82 Lo annunciano la moglie Anita, I figli pe, Cario con Giulia, i nipoti Alberto, Carlotta e la suocera Carolina. Funerale lunedì 21 ore 15 vìa S. Marco 9 per il Duomo. Se- 8uirà tumulazione tomba dì famiglia in Stramino. — Chtvasao. 19 ottobre 1996. Siamo affettuosamente vicini ad Anita, Carlo, Beppe: Romeo, Marco, Hedy, Stefania, Andrea, Dario, Chlchl e Pietro, Marcello (Continua a pag. 8)

Luoghi citati: Livorno Ferraris, Novara, Roma, Stati Uniti, Torino