LA DESTRA IN PIAZZA

LA DESTRA IN PIAZZA LA DESTRA IN PIAZZA PMILANO ROVA generale di protesta: a Roma, fra tre settimane, il Polo ha convocato la sua manifestazione nazionale contro la finanziaria dell'Ulivo e ieri, a Milano, nel primo sabato di quasi sole dopo giorni di pioggia, Forza Italia e An hanno voluto saggiare il terreno. «Milano onesta in piazza col centrodestra», è la parola d'ordine. Due i concentramenti. La mattina, a mezzogiorno, sit-in in via Manin, il palazzaccio brutto delle imposte. Protagonisti quelli di An, Ignazio La Russa, Riccardo De Corato, Piergianni Prosperini l'uomo del Nordestra. Finisce maluccio: ventun presenti e tutti a casa. Va meglio, molto meglio, di pomeriggio, alla manifestazione antifinanziaria voluta dai Club milanesi di Fi. Qualche timore all'inizio, quando in piazzale Loreto sono di più le bandiere dei partecipanti, ma poi col passare dei minuti la piazza si riempie: duemila, tremila a corteo finalmente partito. Soddisfattissimi gli uomini dei Club, decisi a non farsi rubare da nessuno il merito di tanto successo: in fondo, tremila RIVOLTA CONTRO LO STATO VUOTO responsabilità, e però soverchiente. Le élite non si occupano che di bilanci e istituzioni, così scrivono e dicono i supplicanti, e quel che fondamentalmente rivendicano è un ritorno alla politica dei classici: un ritorno alla politica adatta ai nuovi tempi torbidi, un ritorno allo Stato Protettore di Hobbes, che mitighi la paura di morte violenta nelle persone. Chiedono una politica che eviti le atrocità dello stato naturale, quando la vita dell'uomo diventa «solitaria, misera, ostile, animalesca, e breve». Non meno politica ma più politica reclamano i manifestanti dalle proprie élite, implicate in scandali non soltanto veniali ma in crimini sanguinosi, mafiosi, connessi ai traffici di pedofilia. Questo danno a vedere i supplicanti belgi, quando s'adirano con un'elite che si concentra come in Italia - sui mezzi della politica anziché sui fini, sulle riforme istituzionali e le leggi finanziarie anziché sulle sofferenze e i bisogni reali dei cittadini: danno a vedere una società di-

Persone citate: Hobbes, Ignazio La Russa, Piergianni Prosperini, Riccardo De Corato

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma