«Il teatro, unica passione» di R. Cri.

«Il teatro, unica passione» «Il teatro, unica passione» Massimo Ranieri e Ottavia Piccolo «Gli attori gli devono molto» ROMA. «Un testimone acuto e attento della vita teatrale». Così l'attore Massimo Ranieri ricorda il critico Dante Cappelletti. E ricorda anche il contributo che diede «quest'estate, in occasione dello spettacolo "Le mille e una notte", con gli incontri collaterali cui Dante contribuì con suoi interventi, e portando in Italia l'attore tunisino Mohamed Driss». Ottavia Piccolo trova sia giusto testimoniare proprio ora come Cappelletti fosse «una di quelle figure che un attore ha piacere di incontrare nel suo girare e misurarsi con nuovi lavori, sui quali Dante sapeva intervenire con la consueta dolcezza e attenzione, con l'intelligenza del critico e la delicatezza dell'amico, partecipe dello sforzo e del lavoro di chi fa e crede nel teatro come espressione d'arte e strumento sociale di crescita culturale». Scosso dalla notizia del critico anche il regista Maurizio Scaparro, che ne ricorda «l'affabilità e umanità, così in contrasto con la sua fine tragica, con la realtà della vita in una città come Roma, che sembra abbia perso il suo tradizionale carattere di disincanto bonario e tolleranza, acquistando caratteri sempre più tristi e cupi». Renzo Tian, commissario dell'Eti (che lo ebbe a Roma suo assistente alla cattedra di Metodologia di critica teatrale): «Il suo interesse ha fatto sì che lasci lavori e interventi su tutti gli aspetti della nostra vita teatrale: dalle rappresentazioni popolari, al teatro per ragazzi, dal grande teatro tradizionale a quello che si sviluppò nelle cantine romane negli Anni 70, sino alla nuova drammaturgia». «Era uno studioso non chiuso nella ricerca erudita, ma anzi aperto a quella sul campo, a una partecipazione attiva e curiosa alla vita del teatro, di cui era espressione il suo quotidiano lavoro di critico», [r. cri.]

Persone citate: Cappelletti, Dante Cappelletti, Massimo Ranieri, Maurizio Scaparro, Mohamed Driss, Ottavia Piccolo, Renzo Tian

Luoghi citati: Italia, Roma