Gli Usa «Un affare interno»

Gli Usa Gli Usa «Un affare interno» WASHINGTON. L'annuncio con cui Elstin ha silurato Lebed è piombato senza preavviso su un'amministrazione Usa completamente concentrata nella campagna presidenziale. Le prime reazioni ufficiali di Washington sono state improntate alla più rigorosa non interferenza: «E' una questione di politica interna russa - ha detto il portavoce della Casa Bianca David Johnson - e Eltsin ha agito chiaramente in base alle sue prerogative secondo la Costituzione». «Non abbiamo alcun commento da fare - gli ha fatto eco dal dipartimento di Stato Nicholas Burns - su un evento che riguarda il governo e il popolo russo». «Corvo bianco», secondo quanto ha riferito Burns, ha fatto informare il segretario alla Difesa Usa William Perry delle sue decisioni «un paio di minuti» prima di renderle note in tv. Bill Clinton, ancora a San Diego, è stato messo al corrente degli sviluppi a Mosca dal numero due del Consiglio della sicurezza nazionale Sandy Berger. Anche il ministro degli Esteri italiano Lamberto Dini, a Seul, interrogato dai giornalisti sulla decisione di Eltsin di destituire l'ex generale Lebed dalla carica di segretario del Consiglio federale di sicurezza ha preferito evitare ogni commento limitandosi alla frase: «Sarebbe un'interferenza in una questione interna». [Ansa]

Luoghi citati: Mosca, San Diego, Usa, Washington