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Berlusconi Berlusconi Ascoltato sulla «cimice» ROMA. Silvio Berlusconi è stato ascoltato come testimone dal procuratore aggiunto Vittorio De Cesare nel quadro degli accertamenti sul ritrovamento della microspia nel suo studio in via del Plebiscito. L'audizione si è svolta ieri pomeriggio negli uffici bunker in piazza Adriana. Nel corso della deposizione Berlusconi, che era accompagnato dal suo legale di fiducia, Giuseppe De Luca, ha detto di non nutrire sospetti su chi possa aver ordinato l'intercettazione ambientale. Il presidente di Forza Italia ha inoltre spiegato i motivi che lo hanno indotto a far fare subito una bonifica degli uffici di via del Plebiscito. Negli ambienti della Procura si è poi precisato che l'interrogatorio di Berlusconi «è il primo atto che normalmente si compie quando viene presentata una denuncia». Nei prossimi giorni il procuratore aggiunto De Cesare ascolterà, sempre nella veste di testimoni, gli ex parlamentari Michele Caccavale (FI) e Giuseppe Lazzarini (ex deputato dell'Fld) e l'onorevole Enzo Savarese. I primi due saranno convocati dopo che Caccavale, in un'intervista mercoledì scorso ad un telegiornale, ha affermato che «qualcuno'voleva piazzare^ufi? cimice nella casa di Berlusconi, in via dell'Anima, già un anno fa». L' ex deputato ha poi aggiunto che Lazzarini gli confidò di «essere stato avvicinato da qualcuno che gli propose di mettere la cimice in quanto aveva accesso allo studio di Berlusconi». La circostanza è stata confermata anche da Lazzarini il quale, contattato dallo stesso Tg, ha detto che rifiutò la proposta aggiungendo che ad avvicinarlo erano state «persone vicine a politici del Polo, una sorta di intrallazzatori». Il magistrato, che non ha ancora affidato le consulenze sulla microspia e sul floppy disk fatto recapitare da un anonimo all'agenzia Adn-kronos, avrebbe intenzione di ascoltare anche altre persone che hanno accesso allo studio del leader di Forza Italia. Quanto a Savarese (attuale deputato di FI), il suo nome invece, sarebbe stato fatto nei corridoi parlamentari dallo stesso Caccavale. Savarese ieri ha presentato una denuncia per diffamazione che il procuratore reggente Giuseppe Volpari ha già delegato con assegnazione automatica, tramite computer. [r. i.] Silvio Berlusconi