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Padre e figlio uccisi insieme durante una rapina in negozio Caltanissetta, in una gioielleria assalita da due balordi Padre e figlio uccisi insieme durante una rapina in negozio CALTANISSETTA. Padre e figlio, pellicciai e gioiellieri, sono stati assassinati da due balordi ieri sera nel loro negozio «Papillon», in contrada Valle Tasso, alla periferia Est di Niscemi, un paesone a 80 chilometri da Caltanissetta. Il negozio è distante meno di cento metri dal commissariato di polizia, ma questa vicinanza non ha scoraggiato minimamente i due banditi, che per non destare sospetti avevano detto ai commercianti di voler acquistare due fedi nuziali perché uno di loro si sarebbe dovuto sposare. Al momento di pagare, però, hanno sostenuto di non avere soldi e che sarebbero passati successivamente. Il loro atteggiamento ha subito insospettito padre e figlio, Salvatore e Domenico Frazzetto, di 56 e 24 anni. Il primo, convinto di non dare nell'occhio, ha preso la pistola che teneva in un cassetto, ma uno dei malviventi se n'è accorto ed è riuscito a disarmarlo. Sono seguiti attimi carichi di tensione, infine gli spari. Salvatore Frazzetto è caduto su un divano nella sala d'attessa; il figlio, invece, vicino alla cassa. La moglie del capofamiglia, che ha 45 anni, ha assistito terrorizzata e impotente alla spietata uccisione del marito e del figlio. I banditi l'hanno risparmiata fuggendo precipitosamente subito dopo, senza neanche portare via le fedi in oro. La donna è stata interrogata a lungo dagli investigatori, con ogni cautela. E' tuttora in forte stato di shock. «Papillon» era stato rilevato da pochi mesi dalla famiglia Frazzetto, che utilizzava un sofisticato sistema d'allarme impiantato durante la precedente gestione del negozio. Ma che questa volta nessuno ha avuto il tempo di utilizzare. [a. r.]