Muffato il centralino musicale

Muffato il centralino musicale Dovrebbe pagare centomila lire per un brano nelle linee telefoniche Muffato il centralino musicale La Siae contro il Comune di Chiavari CHIAVARI NOSTRO SERVIZIO Non lo sa quasi nessuno, ma anche quella musichetta che ascoltiamo al telefono quando «ci mettono in attesa» dell'interno con cui vogliamo parlare, deve pagare i diritti Siae. A pagare per il «Bolero» di Ravel (il più gettonato), per le sosfisticate atmosfere New Age o per le più appetibili «Summertime» non siamo noi, ma chi diffonde questi scampoli musicali dai propri centralini telefonici o segreteria. E se non paga, la Siae è implacabile: multa. E' successo in questi giorni al Comune di Chiavari. Infatti è arrivata un sollecito a pagare 112 mila lire perché il centralino del palazzo municipale diffonde musica. Alla Siae di Genova cadono dalle nuvole sulla questione della multa, se di multa si tratta, ma intanto specificano: «Effettivamente la legge precisa che chi utilizza un'opera dell'ingegno (per fortuna la musica non viene definita "brano" come si sente ripetere da ogni radio privata) deve pagare un compenso. Nel tariffario è previsto che fino a venti linee telefoniche, si paghino 70.000 lire annue». Aggiungono anche che la norma è vecchia di decenni ma non risulta sia mai stata applicata. Allora c'è da chiedersi come mai il «debutto» sia avvenuto proprio a Chiavari, il cui sindaco è noto per le sue battaglie contro le «imposizioni» che arrivano anche solo un palmo a Sud del palazzo municipale. L'ultima sua dichiarazione di guerra è stata inviata al Demanio marittimo. Non rimane che chiedere all'ufficio Siae di Chiavari se l'iniziativa è nostrana, ma una voce suadente, senza musica, avverte che gli uffici sono aperti solo il mattino. E la notizia della multa è trapelata dal municipio solo nelle prime ore del pomeriggio. Gli impiegati del municipio, rigorosamente anonimi, specificano che si tratterebbe della «richiesta» dei canone forfet- tario di circa 70.000 lire; anzi 77.000. Con un po' di mora, ecco le 112.000 lire. E va già bene che il centralino del Comune, inteso come macchina per i collegamenti tra esterno e interni, ha la capacità massima di 20 linee in arrivo. Il rischio adesso è per tutti gli utenti telefonici con o senza centralino: quante volte abbiamo fatto il numero di un privato cittadino e con l'avviso di «lasciare un messaggio dopo il segnale acustico» siamo stati inondati da marcette o languide sinfonie. E poi il Comune non ha a suo carico solo le bollette del palazzo municipale; per esempio ha anche quelle della pretura. Formiamo il numero e che cosa sentiamo? Un motivetto non meglio identificato. Probabilmente saranno in tanti adesso a chiamare la Telecom per farsi correggere l'impianto centralizzato, eliminando le «costose» musiche di sottofondo, [g. v.] Centralini e musiche telefoniche nel mirino della Siae

Persone citate: Muffato, Ravel

Luoghi citati: Chiavari, Comune Di Chiavari, Genova