Berlusconi sì alla Bicamerale

D'Alema apprezza, Polo diviso D'Alema apprezza, Polo diviso Berlusconi: sì alla Bicamerale ROMA. «Il tentativo della Bicamerale è ancora degno di essere sperimentato», dice alla Camera il leader dell'opposizione Silvio Berlusconi, rivolgendosi a Massimo D'Alema. Un'apertura che non piace a Gianfranco Fini. «Io, invece - commenta il presidente di An -, non sono così sicuro che la Bicamerale sia ancora ipotesi degna di essere considerata...». Stessa linea per il ccd: «D'Alema - dice Francesco D'Onofrio - cerca di non scegliere tra governo e riforme, ma in questo modo produrrà soltanto aria fritta». D'Alema - che la settimana prossima incontrerà Berlusconi - si è detto ottimista sul futuro delle riforme: «Ci vorrà del tempo, ma se la Bicamerale partirà troveremo gli accordi». Perplesso, invece, Bertinotti: «La doppiezza di Berlusconi è duplice: pugno duro contro il governo, mano aperta sulla Bicamerale. E poi, sulla Bicamerale, mano tesa nelle forme, e pugno chiuso nella sostanza». Ceccaielli, Martini Rampino e Tiberga A PAG. 3

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