La stagione si apre il 15 con «Beckett & Bacon»

UVARRA UVARRA PER RIDERE E CAPIRE La stagione si apre il 15 con «Beckett & Bacon» PER ridere, riflettere, capire». E' il titolo e il manifesto d'intenti della stagione teatrale, dello Juvarra, che si riapre il 15 ottobre. A inaugurare il cartellone - 11 spettacoli tra cui quattro prime nazionali - è una compagnia di casa, il Dottor Bostik, che propone un'allestimento per pupazzi e attori (Dino Arru, anche regista, e Paola Roman) ispirato a alcuni testi di Beckett e alle suggestioni visive di Francis Bacon, «B & B». Attivo da ormai quindici anni nel campo del teatro di figura, Bostik lavora anche stavolta col suo stile personalissimo: muovere in scena i pupazzi «a vista», riducendo la parola all'essenziale e puntando soprattutto sull'azione. Il 25 ottobre il Granserraglio presenta «Avanti Marx», prima nazionale di e con Donati, Olesen e Ted Keijser, sui tre geni americani del comico e sulle gags tratte dai loro film. Si ritorna alla realtà con un'altra «prima», dal 12 novembre; si tratta di «Gioco al massacro» di Bruno Stori, del Teatro Città Murata di Como, ispirato al romanzo di Blanc, storia di disagio giovanile, di fabbriche e licenziamenti. Musica, video, teatro, danza e tecnologia sono unite poi in un doppio progetto firmato da Multimedia Arte e Spettacolo, dal 28 novembre. Tra gli altri spettacoli della stagione, a «A me frega niente» di Vasco Mirandola, con i ragazzi del Convitto Magarotto per giovani sordi; il Premio Idi «Chi ha paura del lupo cattivo?» di Luttman, sull'incontro di due omosessuali impauriti della vita; l'anteprima di «Fratellini» di e con Francesco Silvestri (regia di Guzzardi), il rapporto tra un malato tenninale e un handicappato lieve che lo cura. Cristina Caccia

Luoghi citati: Como