Scandalo sul pcf, l'incorruttibile

Scandalo sul pcf, l'incorruttibile Per finanziamenti illeciti (tre miliardi) dalla Compagnie Generale des Eaux Scandalo sul pcf, l'incorruttibile Concussione: incriminati Marchais e il successore PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ritorno di fiamma in prima pagina per il pensionato Georges Marchais. Ma l'ex segretario pcf - in sella tra il '72 e la fine '93 - ne avrebbe fatto volentieri a meno. Lungi dal costituire una resurrezione politica, la notizia che l'accomuna al successore Robert Hue arreca in effetti un colpo durissimo al partito comunista francese. Incriminati entrambi, rischiano cinque anni di carcere. Nel rinvio a giudizio comunicato loro per lettera ieri, il giudice parigino Laurence Vichnievsky li accusa di concussione. Avrebbero coperto finanziamenti illeciti per complessivi tre miliardi. «Donatore», la Compagnie Generale des Eaux, subentrata nel periodo '92-'94 a una settantina di Comuni rossi nella gestione - ormai privatizzata - dell'acquedotto municipale. Attraverso uffici-studi e fatture fittizie, il partito avrebbe in- tascato una percentuale non trascurabile sugli appalti. Bizzarro, in ogni caso, che dopo un'istruttoria biennale non troppo frettolosa lo scandalo scoppi all'indomani dell'unica, significativa vittoria che il pcf vanti nel '96. Sbaragliando a sorpresa il ps e la stessa maggioranza di governo, il candidato comunista Roger Mei si è qualificato domenica in pole position per il ballottaggio nell'ex feudo marsigliese di Bernard Tapie davanti al Front National. E l'inattesa vitalità pcf - ultimo baluardo contro lo sbarco dell'estrema destra alla Camera - era al centro, ieri mattina, di analisi e commenti. Eroe per meno di 24 ore, il comunicativo ed estroverso Hue (lanciatosi nel difficile guado del post-comunismo senza rinunciare a falce & martello) si ritrova in una drammatica impasse. Dimettersi significa compromettere la transizione. Non farlo, prestare il fianco a critiche feroci e a una sicura perdita di credibilità non solo esterna. Che numerose altre formazioni politiche, a partire dai socialisti, siano alle prese con analoghi problemi lo consola solo in parte. Con un segretario sotto processo, le virtuose crociate anti-corruttela pcf divengono un boomerang. E l'imbarazzato silenzio dei fraterni nemici Georges e Robert sulla bomba giudiziaria - «evento grave», «le nostre finanze sono trasparenti» denunciavano a sera i comunisti - ben ne illustra il malessere. [e. bn.] La «bomba» 24 ore dopo l'affermazione del partito nel seggio che fu di Tapie

Persone citate: Bernard Tapie, Bizzarro, Georges Marchais, Laurence Vichnievsky, Marchais, Robert Hue, Roger Mei, Tapie

Luoghi citati: Parigi