Un'atmosfera da fiaba distrutta dalla cucina

Un'atmosfera da fiaba distrutta dalla cucina Un'atmosfera da fiaba distrutta dalla cucina ETTIAMOLA così: avete comperato un paio di biglietti del Gratta e Vinci e vi è andata bene: avete portato a casa duecentomila lire. Oppure vi siete trovati in tasca centosettanta-centoottantamila lire di cui non sapete proprio che farvene. Oppure avete trovato per terra un gruzzolo e, invece di buttarlo via, avete pensato che era l'ora di pranzo e che, quasi quasi, potevate anche mettervi a tavola... Se tutto questo avviene a Venezia, se proprio non avete niente di meglio da fare, potrete seguire il nostro esempio (noi di lire però ne abbiamo spese 227.000) per mettere alla prova la insignificante cucina di uno degli alberghi più famosi della Terra intera. Se sieti vip, in tasca avrete la chiave del Club del Doge con la quale aprire la porticina defilata che vi immette in questo posto da fiaba; se siete comuni mortali, entrate nella hall come fanno tutti e chiedete dov'è il ristorante; se, oltre alle duecentomila lire che vi crescono, non sapete nemmeno dove parcheggiare il vostro motoscafo, lo potrete piazzare accanto a questo pontile fasciato di gerani pitosfori e palmizietti, dove un bellissimo vasone in porcellana contiene trenta lylium che non nascondono il panorama della indimenticabile laguna. Qui, oltre tutto, siete fuori dalla grande calca e nessuno vi passa davanti. O dio, nessuno: qualcuno sì, a pelo d'acqua, ma non vi darà certo fastidio la gondola con la coppietta o quella, più grande, piena di gente con la fisarmonica in testa. Voi nella brutta stagione potrete mangiare nella splendida sala interna, dal fascinoso grande soffitto antico di travi antiche dipinte oppure, se il tempo lo consentirà ancora, godetevi due ore di immenso fascino all'aperto, magari la sera, dove i lampioncini, gialli, le candele nei cristalli trasparenti, illuminano con le loro luci tremule le alte brìcole bianche ed azzurre infilate nell'acqua della laguna. Sprofondati in avvolgenti eleganti sediotte bianche mas- sicce in paglia di Vienna, con il sedile coperto di alti eleganti cuscini, passatevi tra le mani le belle posate argentate, godetevi le ricche tovaglie (ovviamente non ci sono i copri macchia, come è giusto in un posto di questo tenore). Mettetevi sulle gambe il vostro tovagliolo che era chiuso in un elegante suggello di carta e guardatevi attorno: il personale prende la comanda appoggiando le mani sul vostro tavolo, chiedete l'acqua minerale non gassata e ve la portano con le bollicine, i piatti vengono portati sotto bellissime classiche plonge ma sbarazzati con i vassoi di melanina da mensa, le briciole alla fine del pranzo nessuno si sogna di toglierle, la carta dei vini è a prezzi da fuoco, convenzionale, nel brutto elenco alfabetico... infine non fate domande al sommelier perché, a parte divisa e distintivo, di vino ne sapete sicura- mente di più voi. E poi, alla fine, mettetevi a sgranocchiare qualcosa, visto che siete qui per questo, oltre che per buttare via le 200 mila lire di cui dicevamo prima. Le dieci mila lire del coperto comprendono 6 rondelle di burro, una spumetta banale di salmone affumicato e poi ecco i costosi (30.000 lire) calamari ripieni (di che cosa? boh), con una salsa allo yogurt e insalatina filangé (scondita). Il classico risotto ai carciofi (32.000 lire) è una papposa brodaglia di riso scotto. Seguono cose che rialzano un poco la serata (ed il voto finale), come gli scampi freschi (50.000 lire, però) con fritto di verdure (tanto buono che pare l'abbiano comperato fuori) e più modeste costolette di agnello alla menta. Il carrello dei dessert porta della frutta e 3 dolci 3, di cui due sono, più propriamente, semplici pan di Spagna farciti (sic!): io ho preso quello con crema e lamponi. provato il 6-6-1996 il RISTORANTE RISTORANTE TERRAZZA DEL DOGE INDIRIZZO campo Santa Maria del Giglio 2467 TELEF0N0 (041)794.611 FAX (041)520.09.42 CHIUSURA sempre aperto CARTE Dl CREDITO American Express, Bankamencard Visa, Cartasi, Diners VOTO 12.5/20 FASCIA Dl PREZZO A DA 13 A 14/20 BUONO. CURATO E ORIGINAI E DA ISA 16/20 GRANDE- CUCINA, OTTIMI VINI DA 17 A 20/20 SUPER, INDIMENTICABILE

Luoghi citati: Spagna, Venezia, Vienna